Riceviamo:
«Esprimiamo
auguri di buon lavoro al governatore Stefano Bonaccini, riconfermato
alla presidenza della Regione Emilia-Romagna. Ci congratuliamo per il
risultato raggiunto a conferma anche
dell’impegno
profuso nell’attenzione alle esigenze del comparto agroalimentare e
nella promozione delle produzioni agricole di eccellenza sui mercati
internazionali». Sono le parole di Confagricoltura Emilia Romagna,
che rappresenta 12 mila aziende associate da Piacenza a Rimini,
“nell’auspicio
che il presidente Bonaccini possa proseguire al meglio il lavoro già
avviato, riconfermando la squadra che in questi anni si è impegnata
attivamente, a Roma come a Bruxelles, per il successo dell’agrifood
regionale”.
GALLETTI,
SU VITTORIA BONACCINI MODERATI HANNO FATTO LA DIFFERENZA
"Bonaccini
ha vinto e lo ha strameritato. Una volta tanto la gente ha capito la
serietà di un impegno amministrativo. Sul piano politico, i moderati
hanno fatto la differenza e questo lo si evince da un'analisi
sul voto parallelo ai due poli: un grande successo per i moderati
nelle liste del Presidente e un tonfo senza precedenti per i
cosiddetti partiti moderati come Forza Italia che si sono
praticamente estinti. Mi auguro che, anche a livello nazionale, si
ragioni su questa vittoria senza indulgere nell'autocompiacimento: le
Sardine sono state importanti, ma non sono loro il fattore decisivo".
Lo dice l'ex Ministro dell'ambiente e leader centrista Gian Luca
Galletti.
Il risultato in Emilia Romagna è il risultato del CONDIZIONAMENTO a cui sono stati sottoposti i cittadini di questa Regione che appartengono per la maggior parte alla "DITTA", termine coniato da Bersani per definire i dipendenti delle aziende del PD... HERA, COOP, COSEA, MANUTENCOOP, UNIPOL, COOPCASTRUZIONI, tesserati CGIL, tutti i dipendenti comunali, tutti i dipendenti della varie infinite finte cooperative che imperversano all'interno dei sub-sub-sub appalti, adesso tali lavoratori soffriranno ancora perché il PD non smetterà di perseverare in politiche liberiste, distruttrici di diritti dei lavoratori. Trovo che in Calabria, dove il PD è comunque il primo partito, le persone siano paradossalmente più libere che in questa Emilia paranoica e andranghetina.
RispondiEliminaEcco la leccata di Galletti; adesso aspettiamo quella di Casini !! Questi si definiscono " moderati " ma io preferisco parlare di traditori ! Si sono venduti al PD con il governo Letta e hanno continuato con Renzi e Gentiloni, anche se li trattavano come il 2 di picche : scartini !
RispondiEliminaGalletti lo esumano ogni tanto perché secondo loro al governo ha fatto del bene.....!?!?!
RispondiEliminaQuindi lo candideranno alle amministrative di Bologna
Il commento di Galletti e' di una pochezza pari solo al suo peso politico. D'accordo col lettore precedente, adesso arrivera' quell'altro piccolo avvoltoio di Casini.
RispondiEliminaMa se tu sei ignorante a bestia, non cogliendo il sarcasmo, l'umanità non può farsene carico.
EliminaTutti depositari della verità! Rassegnarsi noooo???
RispondiElimina...poveri cocchi!
RispondiEliminaGli emiliano romagnoli vi hanno riattaccato il citofono sul più bello?
Se c'è una cosa che scassa i maroni alla gente sono gli scocciatori venditori di fumo e i pataccari che si attaccano al campanello. Una figura da perfetto pirla.