Ogni famiglia può verificare in pochi e semplici, passaggi se i televisori in loro possesso saranno compatibili o meno con l'ultima tecnologia di trasmissione del segnale. Ecco come
Da
Dubbio
Da
qui al giugno 2022 molti italiani potrebbero essere costretti a
cambiare televisore.
Il motivo è semplice: a partire da quell'anno scatterà un nuovo
standard di trasmissione obbligatorio, che non tutti gli attuali
apparecchi in circolazione saranno in grado di decifrare.
Per
evitare di farsi trovare impreparati è meglio iniziare a fare le
prime mosse. Ogni famiglia può verificare
in pochi e
semplici, passaggi se i televisori in loro possesso saranno
compatibili o meno con l'ultima tecnologia di trasmissione del
segnale in digitale terrestre, il cosiddetto Dvb-T2.
Il test decisivo
Basterà
prendere il telecomando
e sintonizzarsi
su due canali già attivi che fugheranno tutti i dubbi. Il primo si
trova digitando il numero 200, il secondo 100. Una volta connessi,
sullo schermo potrebbe apparire una scritta enigmatica: "Test
HEVC Main10".
Semaforo
verde: nel caso appena descritto, il televisore (probabilmente
perché uno dei modelli più recenti e avanzati) sarà compatibile
con il nuovo
standard di trasmissione. Merito del nostro televisore, dicevamo,
oppure per merito del decoder che abbiamo allacciato alla tv.
In
caso di fumata nera, ovvero qualora non dovesse apparire la dicitura
"Test HEVC Main10", non dovremo necessariamente acquistare
un nuovo televisore. Prima di mettere mano al portafoglio vale la
pena fare altre prove.
È infatti possibile che serva soltanto risintonizzare tutti i canali del nostro apparecchio, oppure che il numero 200 sia già occupato da un'altra emittente televisiva (che va quindi spostata altrove manualmente). Dopo aver effettuato questi passaggi, possiamo ripetere l'esperimento.
È infatti possibile che serva soltanto risintonizzare tutti i canali del nostro apparecchio, oppure che il numero 200 sia già occupato da un'altra emittente televisiva (che va quindi spostata altrove manualmente). Dopo aver effettuato questi passaggi, possiamo ripetere l'esperimento.
Cosa fare se il televisore non è abilitato
Se,
dopo aver digitato 200 (o 100) sul telecomando, lo schermo è ancora
nero e non appaiono scritte, vuol dire che il nostro televisore non
è in grado di leggere
il nuovo
standard di trasmissione.
Cosa
fare? O cambiamo
direttamente
l'apparecchio, oppure è necessario acquistare un decoder che riesca
ad abilitarlo alla ricezione del segnale.
Pochi passaggi
Ricapitoliamo
i punti salienti della vicenda. Dal 2022 scatterà un nuovo standard
di trasmissione.
Non tutti i televisori riescono a leggere i nuovi criteri; soltanto
i modelli più recenti tra quelli in circolazione non avranno
problemi. Gli altri dovranno essere accompagnati da un decoder
oppure, a discrezione dei legittimi proprietari, sostituiti.
Per
capire in anticipo se il
nostro televisore è abilitato a ricevere il segnale o meno
basterà sintonizzarsi sul canale 200 o, in alternativa, 100.
Basterà premere le tre cifre sul nostro telecomando
e attendere
qualche istante. Se lo schermo rimane nero anche dopo la
sintonizzazione, vuol dire che la tv in questione non è abiltata;
in caso contrario apparirà la dicitura "Test HEVC Main10".
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