domenica 5 gennaio 2020

Cosa dice Mastacchi candidato alle regionali.

Marco Mastacchi, sindaco apprezzato di Monzuno per due mandati, ha fatto un notevole salto: si è candidato alle prossime regionali, quale capo nella lista 'Progetto Emilia Romagna-Rete Civica' che sostiene Lucia Borgonzoni a 'candidato governatore' . Montanaro convinto, non lascia la sua montagna, ma si fa portatore di una esperienza amministrava di grande valenza: ha strappato l'amministrazione del suo comune alla pluridecennale supremazia della sinistra e ha saputo creare attorno a se' una squadra che, unita negli intenti e nei valori, ha raccolto il testimone e mantiene il favore dell'elettorato monzunese.

Abbiamo approfittato per fargli alcune domande.

Lo stacco elettorale è notevole. Non dovrà confrontarsi con i cittadini di un solo comune, ma con una intera regione. Come pensa di far arrivare il suo messaggio a un elettorato tanto vasto ?

"Sono candidato nel collegio di Bologna. Un'area in cui opero da sempre non solo quale sindaco, ma anche con incarichi sovracomunali. Queste attività mi hanno permesso di conoscere molte persone e ciò facilita la mia attività elettorale".

I sondaggi danno i due candidati alla presidenza regionale sostanzialmente alla pari, con un lieve vantaggio per Bonaccini. Come pensate di colmare il gap e invertire il risultato ?

"Alle regionali di 5 anni fa votarono meno del 40 % degli aventi diritto. Oggi farà la differenza chi riuscirà a meglio rappresentare le aspettative dei propri elettori motivandoli ad andare alle urne".

Quindi, secondo lei, il confronto si baserà non cogliendo le mancanze dell'avversario, ma convincendo i propri elettori a non disertare la tornata elettorale ?

"Da tempo ormai il vero problema è riuscire a portare tutto il proprio elettorato al voto. Contrariamente al passato, non è più un voto ideologico, ma sui temi concreti. Lo dimostra il fatto che per la prima volta in entrambi gli schieramenti è stata data una grande importanza alle liste civiche che sono quelle più vicine alla gente, nate proprio per affrontare i 'temi veri ' delle comunità".

Se doveste vincere sarà per voi un successo non solo perchè avrete modo di amministrare la Regione secondo i vostri convincimenti, ma soprattutto perchè sarete i protagonisti di un cambio amministrativo epocale.


"La possibilità di un cambio alla guida delle amministrazione regionale c'è. Il traguardo non è impossibile. Siamo impegnati tutti perchè questo possa avvenire. E faremo il possibile".

La viabilità rappresenta uno dei problemi più sentiti di questa Regione e in particolare della zona del bolognese, nodo viario importantissimo anche a livello nazionale.

"Le criticità sono tante. Non solo la necessità della Variante Sud di Bologna auspicata da molti, ma anche una seria considerazione della viabilità sia veicolare, sia ferroviaria, verso la montagna, che possa favorire un rilancio di zone bellissime, con tante ricchezze che al momento sono trascurate".

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