Consiglio
comunale come un dialogo fra sordi quello di ieri sera a Sasso
Marconi. Protagonisti, il gruppo consiliare Dimmi e la maggioranza di
centro sinistra.
Il
tutto è cominciato con la presentazione da parte della maggioranza
di un ordine del giorno sui fatti di Piazza Fontana. I Dimmi hanno
subito chiarito di volersi astenere dal confronto e dal voto poiché
il gruppo, come già informato nel precedente consiglio, ha scelto,
nel rispetto delle diverse sensibilità politiche della loro
formazione, di sottrarsi ai confronti di puramente politici. Il
capogruppo Marco Mastacchi ha persino posto l'interrogativo se la
presentazione di tali ordini del giorno fossero strumentali al fine
di mettere in difficoltà il suo gruppo.
Alle
precisazioni, come in passato, sono seguite severe critiche da parte
dei consiglieri di maggioranza e del sindaco Roberto Parmeggiani.
Alla conta dei voti, tre consiglieri della Dimmi si sono astenuti,
uno è uscito dal consiglio e non ha partecipato al voto. Tutti gli
altri hanno approvato il documento, compreso il consigliere della
Lega.
Poi
il secondo tempo: i Dimmi hanno presentato quattro 'domande di
attualità' con cui volevano chiarimenti per inefficienze dei servizi
comunali, come ad esempio la mancata rimozione del 'gelo sui
marciapiedi' dopo la recente nevicata, i difetti dell'illuminazione
pubblica e degli impianti semaforici. Il sindaco, richiamandosi alle
prescrizioni del regolamento e al fatto che le risposte
richiedevano informazioni certe e reperibili solamente dopo un
confronto con i tecnici, ha detto che avrebbe risposto in forma
scritta. Non si è mancato di avanzare il sospetto che le domande
senza preavviso potessero avere la finalità 'di mettere in
difficoltà chi doveva rispondere.
Si
è giunti quindi al rinvio e alla riproposizione delle domande con
interpellanze o interrogazioni.
Quindi
si è passati all'informazione del sindaco sulle linee guida del
prossimo bilancio comunale da cui si sono apprese due novità
interessanti: sono arrivati i fondi per risistemare le frane del
comune e si interverrà per rendere la sala d'aspetto della Casa
della Salute più capiente e meglio organizzata.
Infine,
essendo le feste natalizie alle porte, tutto è finito a ' taralucci
e vino': tutti i consiglieri si sono lasciati con un collettivo e
partecipato brindisi di scambio degli auguri, con una sola nota di
distinguo del consigliere di minoranza Muratori che ha detto: “Se
si ripeterà un consiglio di questo genere me ne vado'.
Un messaggio al Sig. Mastacchi...
RispondiEliminaMa Lei pensa veramente che il cittadino sia così ignorante o manipolabile?
Perché uno come Lei che 6 mesi fa diceva di fare opposizione per 5 anni, impegnarsi seriamente per Sasso Marconi, e altro , adesso si scopre che fa l'occhiolino alla LEGA per presentarsi alle Regionali : fa veramente rabbrividire.
I fatti di Piazza Fontana sono da condannare ogni cittadino lo pensa sia che sia di Destra che di Sinistra. Menomale che almeno muratori si è espresso a Favore.
Bene Sig. Mastacchi lasci pure i suoi colleghi a contare le buche e le scorie azotate dei cani ma almeno abbia la decenza di andarsene è una vergogna!!
Il CITTADINO MEDIO
RispondiEliminaTanto grottesco quanto strumentale l'ordine del giorno della maggioranza sassese, bambinescamente creato per mettere in difficolta' l'avversario. Cose di questo genere sono di una pochezza politica lampante e bene farebbe Mastacchi a rilanciare anziche' farsi mettere nell'angolo con questi mezzucci da comari.
Intanto a Sasso non si parla mai delle stragi terroristiche fatte dalla sinistra. E con tutte le inefficienze e sprechi che abbiamo sarebbe meglio che pensaste ai problemi della gente invece di far politica da bar.
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