sabato 30 novembre 2019

Monzuno. Ultimo concerto del 2019 per la rassegna “Musica in bianco e nero”

La soprano francese Marion Gomar e la pianista bolognese Francesca Rambaldi propongono un concerto dove le parole di Italo Calvino e Umberto Eco si accompagneranno alla musica di Strauss, Bellini, Schubert, Wagner.

Riceviamo:

Si concluderà oggi, sabato 30 novembre, alle 20,30, nella biblioteca comunale di Monzuno la nona edizione di “Musica in bianco e nero”, la rassegna sostenuta dal Comune e dalla Proloco e diretta da Francesca Rambaldi, pianista e insegnante di pianoforte a Berlino. A esibirsi al pianoforte sarà proprio la direttrice che accompagnerà Marion Gomar, soprano francese di Parigi. Le due musiciste si sono conosciute nel 2013 presso la “Hochschule für Muisk und Theater“ di Lipsia in Germania dove entrambe hanno perfezionato gli studi musicali con Regina Werner-Ditrich, Alexander Schmalcz, Philipp Moll e Hendrik Bräunlich.

In duo hanno ottenuto il secondo premio al concorso "Clara Schumann" (Soroptimist Club, Leipzig, giugno 2014) e sono state selezionate per l´edizione 2014-2015 di "The Udo Reinemann Masterclass of International Song“ a Bruxelles, sotto la guida di musicisti di fama internazionale (Christianne Stotijn, Ann Murray, Sir Thoms Allen, Jean Paul Fouchécourt, Maciej Pikulski). Si sono esibite insieme in concerti e festival musicali in Italia, Germania, Belgio. Marion Gomar svolge un'intensa attività professionale a Parigi e in tutta la Francia con progetti di lirica, teatro, musica da camera, direzione.

Il tema conduttore del concerto sarà il rapporto tra uomo e universo: saranno pertanto proposte letture da “Sei passeggiate nei boschi narrativi“ di Umberto Eco e “Palomar“ di Italo Calvino che si intrecceranno con il programma musicale che prevede brani di Manuel De Falla, George Crumb, Richard Strauss, Gabriel Fauré, Francesco Paolo Tosti, Vincenzo Bellini, Franz Schubert, Reynaldo Hahn, Pauline Viardot, Samuel Barber, Franz Schubert, Richard Wagner.
Tutti i concerti di musica in bianco e nero sono a ingresso libero e sono introdotti e raccontati dai musicisti stessi, per coinvolgere interattivamente il pubblico. Protagonista dei concerti è uno straordinario pianoforte Blüthner costruito a Lipsia nel 1911: il prezioso strumento dal 2011 è stato suonato da artisti del calibro di Ramin Bahrami, Maria Perrotta, Giuseppe Fausto Modugno e Sofya Gulyak.


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