venerdì 22 novembre 2019

I NAS hanno sospeso l'attività di uno specialista ambulatoriale

L'Azienda USL di Bologna informa:


A seguito di segnalazione dell'Azienda USL di Bologna, e dopo le indagini svolte dal locale Comando Carabinieri per la Tutela della Salute N.A.S, il Tribunale di Bologna ha disposto la misura interdittiva della sospensione dall'esercizio dell'attività di uno specialista ambulatoriale che, nello svolgimento delle sue funzioni ha prospettato, a diversi pazienti, interventi presso il rispettivo ambulatorio privato, peraltro risultato privo di autorizzazione sanitaria.

Le indagini, riguardanti il periodo agosto 2017 - luglio 2019, hanno accertato molteplici episodi in cui il professionista, comunicando falsi tempi d'attesa nelle liste del SSN e sostenendo di poter eseguire solo privatamente gli interventi, indirizzava i pazienti presso il suo studio.

I capi d'accusa sono l'abuso d'ufficio continuato e l'aver aperto e mantenuto in esercizio un ambulatorio privato senza la speciale e necessaria autorizzazione sanitaria.

L'Azienda, oltre a dare avvio ai predetti accertamenti, ha anche avviato l'iter di procedimento disciplinare in capo al professionista convenzionato, già sospeso dall'attività in forza di specifica ordinanza del Tribunale.

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