Sono passati sei mesi dall'elezione a nuovo sindaco di Sasso Marconi di Roberto Parmeggiani ( nella foto), giovane candidato sostenuto dall'intera sinistra sassese. Nonostante il suo volto nuovo per la politica locale, è riuscito a convincere anche chi gli faceva la colpa di essere privo di esperienza amministrava, quindi inadatto ad assumersi il carico della gestione di un Comune tanto gravoso come Sasso Marconi. Ma il suo volto sereno e sempre incline al sorriso, le sue maniere gentili e il suo entusiasmo nell'intraprendere questa nuova esperienza hanno evidentemente rassicurato l'elettorato. Roberto Parmeggiani viene da un lungo impegno nel sociale e dall'attività di scrittore di libri per ragazzi, passione che tuttora continua.
Giunti al traguardo dei sei mesi
gli abbiamo chiesto quali sono 'i piani' in campo e come si è
trovato a calarsi in una realtà così diversa dalle sue esperienze
precedenti.
“Benissimo. Mi piace molto e
mi sento a mio agio. Un impegno diverso l'attuale, ma non così
tanto. Lavoriamo in gruppo e per contatti con le persone come facevo
prima. Devo ancora raccogliere tutte le informazioni sul pregresso ed
entrare nella logica operativa di una macchina complessa come è
quella di un Comune. Fino ad ora ho cercato di chiudere quello
ancora aperto. Al momento sono entrato nella pratica della vita
scolastica e nell'organizzazione della gestione del verde. Ci si
propone di affrontare il tema dell'illuminazione pubblica che
presenta carenze significative sia nell'impiantistica sia nella
gestione esternalizzata. Abbiamo partecipato a un bando regionale del
verde e ci proponiamo di confermare le esperienze positive e
incentivarne altre.”
Colle Ameno ?
“Vorremmo arrivare a un
utilizzo adeguato agli spazi e alla valenza storico-sociale che ha il
borgo. Vorremmo riportarlo alla funzione illuminista voluta dal
senatore Ghisilieri: luogo vissuto, di riferimento culturale e di
sperimentazione sociale.”
Lo scienziato Marconi ?
“Sottolineo con piacere
l'ottimo rapporto che si è creato con il nuovo presidente della
Fondazione Marconi, il professor Giovanni Emanuele Corazza. Siamo
partiti con il piede giusto. A marzo si terrà un convegno su Gianni
Rodari ( per i 100 anni dalla sua morte)e il professor Corazza sarà
fra i relatori. Uno dei laboratori sarà nel Museo Marconi. Per la
ricorrenza dei 125 anni dal colpo di fucile che annunciò la nascita
della radio avvieremo una 'premialità' per le associazioni che si
renderanno protagoniste di progetti sul tema marconiano. Inoltre è
in corso una ricerca di finanziamenti da destinare alla
organizzazione dell'area di villa Griffone per darle la funzione di
punto di riferimento per innovazioni.”
Novità nel settore viabilità?
“Negli ultimi anni la
viabilità comunale è migliorata. Sono stati portati a termine
interventi significativi. Il trend continuerà anche per risolvere
le frane presenti.”
I suoi rapporti con la
cittadinanza?
“Grande ascolto. Mi faccio
presente alle iniziative e alle attività pubbliche. Abbiamo reso più
fruibile e precisa la comunicazione sui social e sul sito del Comune
e organizzato una messaggistica diretta con i singoli cittadini per
rendere immediate le informazioni utili.”
Giovani ?
“Stiamo riorganizzando i
servizi a loro dedicati affinchè divenga realtà il 'Centro
giovanile diffuso' .
I commercianti evidenziano
sofferenze. Che si sta facendo ?
“Abbiamo avviato un dialogo
attivo e costruttivo con gli operatori per essere ricettivi e capaci
di rispondere alle loro esigenze”.
L'intervista finisce qui, ma nel notare sulla scrivania alcune copie del suo ultimo libro ' La Lezione degli Alberi', lo prendo in mano e lo sfoglio, attirato dalle belle illustrazioni. “ Prendilo,” mi dice il sindaco con il viso già illuminato da un sorriso orgoglioso per questo suo ultimo lavoro. “ Così lo potrai leggere con calma”.
Lo leggerò certamente, anche
perchè ho già intravisto l'argomento accattivante: l'amicizia tra
due bambini e la 'diversità' di uno che viene interpretata come
arricchimento della totalità dei bambini, ciascuno con
caratteristiche proprie.
Personalmente ho fiducia nel nuovo Sindaco!
RispondiEliminaMi raccomando illuminazione pubblica al led quanto prima siamo rimasti gli ultimi o quasi a non averla, che significa anche maggore sicurezza stradale.
Andrea.
PICCOLA IMPRECISIONE, IL 2020 SARA'IL CENTENARIO DELLA NASCITA DI GIANNI RODARI (1920-1980).
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