martedì 29 ottobre 2019

PASSANTE DI MEZZO, UN ERRORE GRAVE.


Galeazzo Bignami, Marco Lisei e Marta Evangelisti scrivono:

L’ostinata pervicacia con cui si prosegue nel devastante progetto del Passante di mezzo dimostra l’incapacità di comprendere, a tutti i livelli, le effettive esigenze del territorio e della mobilità bolognese.
Pensare di risolvere i problemi del sistema tangenziale e autostradale semplicemente allargando queste due arterie, esattamente come fatto 15 anni fa con la realizzazione della terza corsia dinamica, significa mancare di qualsiasi forma di progettualità, disinteressandosi totalmente degli effetti devastanti che questa scelta produrrà, sia sotto il profilo della mobilità che ambientale.
Per quanto riguarda la mobilità, non si risolverà assolutamente nulla, visto che già oggi autostrade e tangenziale sono costantemente intasate e non è certo ampliando gli spazi di transito che si risolverà il problema. Anzi, questo determinerà un ulteriore incremento di inquinamento e smog su arterie che tra l’altro non sono neppure sottoposte ai vari blocchi del traffico che quindi colpiranno la cittadinanza e il traffico urbano senza agire sulla fonte principale, vale a dire proprio tangenziale e autostrade.
Abbiamo in tutte le sedi affermato come l’unica, vera soluzione, fosse il passante Sud, ovvero una arteria alternativa, percorribile autonomamente sia per flussi di traffico che si muovono su direttrici differenti, che invece continueranno ad essere convogliate tutte sull’attuale sistema tangenziale ed autostradale; sia in caso di incidenti che blocchino il nodo, come sempre più frequentemente avvengono. 
Non ci è stata data nessuna risposta, né a noi né ai tanti amministratori che hanno con forza chiesto questo intervento, semplicemente cassando l’ipotesi del passante Sud per l’incapacità del Governo nazionale, regionale e comunale di ascoltare e di confrontarsi con proposte alternative.
Il risultato è scritto: nessun problema di traffico verrà risolto, aumenterà l’inquinamento sulla città, nessun beneficio si otterrà da questo investimento che produrrà come unico effetto quello di paralizzare la città per anni, vista la durata della cantierizzazione che tra l’altro il Comune intende sovrapporre con quella del tram a dimostrazione della incapacità di programmazione del PD.
Una scelta che comprometterà anche il futuro del nostro territorio. Società Autostrade ovviamente, realizzato questo intervento, si disimpegnerà da qualsiasi ulteriore ipotesi di investimento per il futuro utile a risolvere un problema che rimarrà del tutto inalterato.
L’unica speranza è che il 26 gennaio i bolognesi e gli emiliano romagnoli azzerino l’attuale governo regionale e con esso questo progetto assurdo.




7 commenti:

  1. Passante di mezzo?
    Follia pura, mille motivi per rifiutarlo nemmeno uno per approvarlo, unica speranza di salvezza è che il governo regionale cada.

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  2. la decisione fatale,inutile,costosa di fare il passante di mezzo è presa e irrevocabile se non pagando penali insostenibili.
    per cui di qualsiasi colore sarà il nuovo governo ci toccheranno anni di giornate in coda sul passante di mezzo esattamente come adesso. e mi riferisco ai lavori finiti...tutti allegramente fermi in coda su 4 corsie anzichè 3.

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  3. Governo regionale pieno di babbei che non fanno certo gli interessi dei cittadini.

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  4. Se ci fosse un solo un politico favorevole al passante di mezzo che ogni giorno dovesse percorrere il tratto del nodo autostradale di Bologna nelle ore di punta, probabilmente si renderebbe conto di quanto quest'opera rappresenti una soluzione pressochè inutile nel suo insieme.
    Saranno trascorsi una decina di anni (o poco più...) che ci si vantava dell'allargamento dell'autostrada con la terza corsia dinamica come soluzione al traffico, ma ahimè il risultato è tutt'ora ben visibile.
    LabantiC

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  5. la proposta del passante sud è ottima, è l'unica percorribile se si ha una visione intelligente e lungimirante del presente e del futuro di questa città e di questo paese.
    MA
    il fatto che la proposta venga da destra non la rende di per sè inaccettabile a priori. sono invece inaccettabili i contesti ideologici e politici in cui personaggi come bignami e lisei operano. ambienti culturalmente deserti, scarsamente o del tutto privi di umanità e di empatia, che si rifanno nostalgicamente e senza troppo pudore (ed è dimostrato da foto e documentazioni varie inoppugnabili, da nord a sud d'italia) ad ideologie che guardando al passato di ergono come carogne marcescenti di una storia da dimenticare, o tutt'alpiù da ricordare bene affinchè non si ripeta.
    QUESTI MOTIVI disarmano e rendono inefficace qualunque proposta venga da quell'ambiente, anche se ragionevole come il passante sud.
    INOLTRE ad invalidare ulteriormente questa proposta c'è anche la totale assenza di una visione d'insieme dei trasporti in italia: costoro, e i loro partiti, sono stati al governo per un ventennio e non c'è traccia da nessuna parte dell'unica vera grande proposta per la mobilità, quella che racchiuderebbe tutte le altre in un sol colpo.
    e che è, TA-DAAAA: SPOSTARE LE MERCI SU ROTAIA con opportuni incentivi.
    il resto è solo fuffa. liberate le due corsie che oggi sono costantemente piene di camion e non dovrete dare un euro alle ditte 'ndranghetiste del cemento.
    sapputelli, e coglioni!

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