di
Marta Evangelisti
consigliera
metropolitana di Uniti per l’Alternativa
Ci
risiamo. Torna la “carica dei sindaci”, che dovrebbero essere
super partes,
rappresentare l’intera comunità, e che invece assumono posizioni
politiche su partite elettorali importantissime come le regionali.
Del resto lo avevamo visto già con la campagna referendaria del
2016. Adesso apprendiamo che 206 sindaci dell’Emilia-Romagna hanno
sostenuto la ricandidatura del Governatore uscente sottoscrivendo una
lettera a lui inviata. Ci piacerebbe conoscere i nomi di questi primi
cittadini al fine di comprendere se i cittadini ne fossero a
conoscenza. Perché la domanda è d’obbligo: si sono consultati con
le comunità locali prima di assumere una simile decisione? E
potranno davvero, in questo modo, essere i sindaci di tutti? Ritengo
che coloro che hanno firmato un simile documento abbiano mancato al
rispetto di una fondamentale regola di rappresentanza politica,
ledendo garanzie istituzionali di primaria importanza. A questo punto
dovrebbero interrogarsi seriamente sulla natura del loro mandato
elettorale, non propriamente rispettato. Da elettrice del
centrodestra, ne chiederei le dimissioni.
Bonaccini: "Gli asili nido devono diventare scuola dell'obbligo".
RispondiEliminaIl Presidente della Regione Emilia Romagna vorrebbe obbligatorietà scolastica per la fascia 0/3 anni....in pratica il sequestro dei lattanti...
https://twitter.com/EuroMasochismo/status/1185666756259602434
Il vecchio sogno comunista di smantellare l'umanità.
https://pbs.twimg.com/media/EHHTqjDXUAAHWIA.jpg