Il
deputato Galeazzo Bignami e il consigliere metropolitano Marta
Evangelisti scrivono:
L’episodio
di alcuni giorni fa, quando un uomo di 85 anni è stato ferito
gravemente da un cinghiale nel giardino di casa a Vergato, testimonia
una volta di più quanto il problema della fauna selvatica sia
diventato grave soprattutto sul nostro Appennino. La gestione
regionale, sempre troppo blanda, in questi anni ha scontentato tutti,
dai cacciatori agli agricoltori fino ai privati cittadini che oggi
rischiano anche in casa propria.
Ci
sono aree protette che sono sempre più volte a modelli di tipo
“conservativo”, con politiche in netto contrasto con le esigenze
degli agricoltori in fortissima difficoltà nell’affrontare i danni
da fauna selvatica a fronte di risarcimenti che spesso risultano una
vera ‘elemosina’, e aree non protette dove la selezione non è
abbastanza efficace.
E’
ora che Regione e Città metropolitana convochino con urgenza un
tavolo di confronto per riaprire la discussione sul Piano faunistico
venatorio, questa volta ascoltando davvero le esigenze di chi, tutti
i giorni, patisce sulla propria pelle danni e disagi.
ABOLIZIONE DEI SITI DI INTERESSE COMUNITARIO(e non locale) S.I.C.!!!
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