venerdì 20 settembre 2019

Unione dell’Appennino bolognese, assegnate le deleghe


I sindaci della giunta sono diventati assessori e hanno avuto la delega amministrativa: Cultura a Cuppi (Marzabotto), sicurezza ad Argentieri (Vergato), a Polmonari (Lizzano) infrastrutture e viabilità. La Tanari (Gaggio Montano) è la nuova presidente dell’Assemblea dei soci del Consorzio Cosea

Riceviamo: 

La giunta dell’Unione dei comuni dell’Appennino ha definito le deleghe con le quale ai sindaci viene affidata la responsabilità di guidare un preciso settore operativo nonché il ruolo, per l’area in questione, di parlare per conto dell’Unione con gli altri attori istituzionali.

Valentina Cuppi, di Marzabotto, si occuperà di scuola, cultura e turismo, e in questa veste parteciperà al comitato scientifico per la gestione della Rocchetta Mattei e al distretto per l'Istruzione la Formazione ed il Lavoro dell'Appennino Bolognese. Sergio Polmonari di Lizzano in Belvedere si farà carico di infrastrutture e viabilità, e avrà anche il delicato compito di valutare la possibilità di allargare i confini dell’Unione, da cui, come noto, è rimasta fuori per sua scelta l’amministrazione di Alto Reno Terme. Polmonari è stato inoltre nominato vicepresidente dell'Unione.

Marco Masinara (Camugnano) sarà assessore al patrimonio, politiche energetiche e energie rinnovabili, politiche abitative; Alberto Nasci (Castel d’Aiano) seguirà agricoltura, forestazione e difesa del suolo, e come logica conseguenza prenderà parte al consiglio di amministrazione del GAL Appennino Bolognese. Maria Elisabetta Tanari (Gaggio Montano) è confermata alle attività produttive, ma si occuperà anche di servizi ambientali e soprattutto subentra a Romano Franchi come presidente dell'Assemblea dei soci del CO.Se.A. (Consorzio Servizi Ambientali).

Franco Rubini (Grizzana Morandi) è assessore alla mobilità sostenibile, Bruno Pasquini (Monzuno) alla protezione civile e allo sport. Alessandro Santoni (San Benedetto Val di Sambro) si occuperà di sanità, coerentemente al suo ruolo di presidente del Distretto socio-sanitario dell'Appennino Bolognese. Parteciperà inoltre al consiglio di amministrazione del Consorzio della Bonifica Renana.

Viene istituito poi un nuovo assessorato, quello dedicato alla polizia locale e alla sicurezza, assegnato Giuseppe Argentieri (Vergato) che inoltre presiederà l’Istituzione dei Servizi sociali educativi e culturali mentre gli altri due membri del consiglio di amministrazione saranno Bruno Pasquini (Monzuno) e Valentina Cuppi.

Le materie non espressamente delegate (quali per esempio bilancio, risorse umane, informatica, comunicazione) restano in carica a Maurizio Fabbri, presidente dell’Unione.

4 commenti:

  1. Ma se Cosea è stata acquisita al 100% da Hera a maggio?

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    1. Cosea Ambiente spa e' stata ceduta ad Hera spa a cui spetterà la gestione della raccolta dei rifiuti del territorio, mentre il Consorzio e' rimasto di proprietà dei comuni. Resteranno in capo ad esso tutte le attività esclusa la gestione della discarica di ca dei ladri passata ad herambiente spa

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  2. mi risulta difficile credere che sia di fatto possibile ricoprire più di un incarico nella pubblica amministrazione. chi ha troppi incarichi non ha fisicamente tempo di svolgerli al meglio. non sarebbe meglio fare bene una cosa sola invece di farne male tante?
    ( curiosità: ogni incarico porta una sua retribuzione cumulativa con le altre?? )

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  3. Alcune cose del comunicato sono difficili da interpretare per i non specialisti della politica locale, ma se la signora Cuppi, nota interprete suoer partes delle vicende storiche, equilibrata rappresentante di tutti, e mai faziosa ne' intollerante delle idee altrui, va alla cultura, spero che Argentieri e il rappresentante di Monzuno riequilibrino adeguatamente la situazione. La cultura non puo' essere propaganda di parte!

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