Tolè
si ripropone quale punto di riferimento per gli artisti
dell'Appennino.
A
prova di ciò è stata infatti inaugurata questa mattina, sabato 10
agosto, la mostra. allestita nella 'sala del parcheggio grande',
delle opere di 16 artisti, provenienti non solo dal bolognese, ma
anche dai vicini paesi appenninici del modenese e del pistoiese.
Al centro, il sindaco Argentieri |
All'inaugurazione, oltre a un numeroso e preparato pubblico, hanno
partecipato il nuovo sindaco di Vergato ( di cui Tolè è frazione),
Giuseppe Argentieri, il suo vice, il poeta Stefano Pozzi e
l'assessore alla Cultura, la pittrice Patrizia Gambari.
Il sindaco
nel suo intervento di inaugurazione, dopo aver sottolineato come i
due componenti della sua Giunta sono artisticamente impegnati, quindi
quanto mai vicini all'iniziativa, ha messo in risalto l'impegno
organizzativo del toletano Giuseppe Bonantini e della Proloco di Tolè
e ha incitato a proseguire per dare alla bella borgata il ruolo di
approdo per gli artisti dell'Appennino.
Auspicio
che lo stesso Bonantini ha fatto suo , ringraziando quanti con lui
hanno operato perchè la mostra divenisse una realtà. Ha poi
auspicato che l'appuntamento divenga una occasione fissa dei primi di
agosto a Tolè.
L'incontro
è stato anche occasione per la consegna, da parte della presidente
del gruppo Amici del borgo antico di Montalbano, Tullia Franchi, di
una pergamena di ringraziamento agli artisti che hanno partecipato
alla esposizione artistica nel suo borgo. E' stato inoltre ricordato
che a Tolè, a breve, approderà la rassegna Artolé,
la manifestazione che ogni anno arricchisce i vicoli del centro
storico di nuove opere d'arte e quest'anno avrà due nuovi quadri
dedicati a “Lanciot al fa incosa”, un tuttofare toletano molto
popolare durante e dopo la guerra.
Ultima
informazione: domani sera, domenica 11 agosto, alle 21, nella chiesa
di Montalbano ( borgo vicino a Zocca), il professor Dario Mingarelli,
leggerà alcuni brani della Divina Commedia. La partecipazione è
libera.
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