Oggi
al via la tappa italiana del programma mondiale del volo acrobatico in
parapendio AcroMax
di
Gustavo Vitali
È
sbarcata a Krushevo nella Macedonia del nord la nazionale che
rappresenterà l’Italia alla 16.a edizione dei Campionati del Mondo
di parapendio organizzata sotto l’egida della FAI, Fédération
Aéronautique Internationale.
Fanno parte del team azzurro la milanese Silvia Buzzi Ferraris, Christian Biasi di Rovereto (Trento), Marco Busetta di Paternò (Catania), Joachim Oberhauser di Termeno (Bolzano), Alberto Vitale pilota ragusano trapiantato a Bologna e Alberto Castagna di Cologno Monzese (Milano) in veste di CT.
Tutti francesi i titoli da difendere a partire da quello a squadre e poi quelli individuali con Pierre Remy il maschile e Seiko Fukuoka Naville il femminile. Li avevano conquistati in Italia nel 2017. Ci proveranno le 48 nazioni iscritte per un totale di 146 piloti, comprese 21 donne. L’Italia si presenta come vice campione d’Europa a squadre, titolo conquistato lo scorso anno in Portogallo. La manifestazione si chiuderà il 18 agosto.
Fanno parte del team azzurro la milanese Silvia Buzzi Ferraris, Christian Biasi di Rovereto (Trento), Marco Busetta di Paternò (Catania), Joachim Oberhauser di Termeno (Bolzano), Alberto Vitale pilota ragusano trapiantato a Bologna e Alberto Castagna di Cologno Monzese (Milano) in veste di CT.
Tutti francesi i titoli da difendere a partire da quello a squadre e poi quelli individuali con Pierre Remy il maschile e Seiko Fukuoka Naville il femminile. Li avevano conquistati in Italia nel 2017. Ci proveranno le 48 nazioni iscritte per un totale di 146 piloti, comprese 21 donne. L’Italia si presenta come vice campione d’Europa a squadre, titolo conquistato lo scorso anno in Portogallo. La manifestazione si chiuderà il 18 agosto.
Krushevo, posta a 1350
metri di altitudine e a 159 km dalla capitale macedone Skopje, è la
città più alta dei Balcani. I piloti utilizzeranno principalmente
due siti di decollo, uno a 1420 metri di altitudine esposto verso la
valle della Pelagonia e l’altro molto vicino al primo a 1440 metri.
Da qui i piloti spiccheranno i voli lungo percorsi che potrebbero
toccare distanze prossime ai 100 km. Sono previsti dieci prove, una
al giorno meteo permettendo, inframezzate da un giorno di riposo.
Sommando i risultati di queste sarà compilata la classifica finale
per eleggere i nuovi campioni del mondo di volo in parapendio.
Nel
frattempo, dopo i mondiali di deltaplano che hanno visto l’ennesimo
trionfo azzurro, i cieli del Friuli ospiteranno da oggi, 9 al 15
agosto la tappa italiana della Coppa del Mondo di volo acrobatico in
parapendio AcroMax. Sette giorni con i migliori piloti di questa
disciplina che coloreranno il cielo sopra il Lago dei Tre Comuni
(Udine) cosiddetto dai paesi che vi si affacciano, Cavazzo, Bordano e
Trasaghis, una cinquantina di piloti stranieri e nostrani si
sfideranno per la conquista della Coppa del Mondo di volo acrobatico
in parapendio. Organizza la manifestazione con epicentro a Trasaghis
il Volo Libero Friuli che ha anche in calendario il campionato del
mondo 2020 di questa specialità.
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