Riceviamo
Hanno
avuto inizio questa mattina i lavori presso la galleria che unisce le
frazioni di Vado (Monzuno) a Gardelletta (Marzabotto). I lavori
realizzeranno un prolungamento di 4-5 metri della galleria, con
l'installazione di una struttura che coprirà la strada presso
l'accesso del tunnel (a Vado) dove è emerso il rischio che alcuni
detriti provenienti dalla montagna possano cadere e danneggiare i
veicoli.
Come
noto, la galleria è sottoposta ad un traffico intenso e inusuale
dovuto alla chiusura della strada provinciale 325, inagibile per
frana dallo scorso aprile.
Lo
scorso 23 agosto amministratori e tecnici comunali e della Città
metropolitana di Bologna, oltre che tecnici specializzati,
avevano verificato le condizioni della galleria, dopo
alcune segnalazioni da parte dei cittadini che avevano individuato la
caduta di un frammento interno. Il responso sulle condizioni della
galleria era stato rassicurante, attestandone la sicurezza:
l'ispezione però ha evidenziato la presenza di materiale esterno al
tunnel che potrebbe essere pericolante. A seguito di un'ulteriore
sopralluogo dei vigili del fuoco, si è deciso di procedere con la
realizzazione di questa barriera di sicurezza preventiva che
intercetti eventuale materiale in caduta dall'alto. La zona coinvolge
direttamente due amministrazioni comunali, perché la galleria, che è
nel territorio di Monzuno, conduce poi a Gardelletta, frazione di
Marzabotto.
«
Abbiamo
deciso di intervenire subito per mettere in sicurezza l'accesso:
questa struttura infatti protegge dall'eventuale caduta dei detriti»
spiega il sindaco di Monzuno Bruno
Pasquini.
«
Si
tratta di un'intervento di emergenza: il terreno soprastante è delle
Ferrovie dello Stato che stanno valutando come intervenire a monte,
dove la situazione è delicata e occorre procedere con azioni mirate.
Per quanto riguarda invece il tratto interno della galleria, stiamo
pensando ad una membrana protettiva che possa sostenere l'eventuale
caduta di piccoli frammenti, visto che attualmente non c'è un
rivestimento adeguato. I lavori saranno programmati negli orari
notturni per non incidere sul traffico della zona che è già provata
dalla chiusura della provinciale.
»
Inoltre l'amministrazione comunale di Monzuno ha deciso di anticipare
i lavori già previsti per l'illuminazione a led della galleria, che
renderà più agevole il transito nelle ore notturne.
«Le
amministrazioni di Marzabotto e Monzuno stanno collaborando
proficuamente e a stretto contatto»
aggiunge Bruno
Spadoni,
vicesindaco di Marzabotto «perché
ovviamente la tenuta della galleria ci sta molto a cuore dal momento
che è una via di accesso essenziale per i cittadini di Gardelletta,
già duramente provati dal traffico che si è riversato dopo la
chiusura della strada 325».
Averci pensato al momento giusto (15 anni fa) si poteva recuperare la ex A1 e come progettato saltare Vado e il setta proprio dove è caduta la frana con un ponte, risolvendo con razionalità la viabilità e prevenendo questo evento.
RispondiEliminaAdesso divertitevi in emergenza, cari geni della mobilità provinciale.
I cittadini della montagna DEVONO avere un percorso alternativo GRATUITO, autostrade che non ha voluto fare la TANGENZIALE (grazie ai politici del tempo), DEVE agevolare l'accesso gratuito alla autostrada da Rioveggio a Sasso Marconi, la Regione deve rendersi conto che siamo isolati, i cittadini devono protestare.
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