Numeri
in peggioramento sulle tratte regionali: lo scorso anno il 12% dei
convogli non era in orario, nel 2017 era stato il 10,7%
Per
molti pendolari che si muovono con il treno, arrivare puntuali – ma
anche solo arrivare a destinazione – può risultare una vera e
proprio impresa. E la nostra regione non fa eccezione, salvo che per
la tratta Bologna – Vignola dove solo 4 treni su 100 arrivano in
ritardo.
Lo
scorso anno, dai dati dell’assessorato ai trasporti dell’Emilia
Romagna, quasi 30mila treni regionali hanno subìto ritardi, ovvero
il 12% dei convogli; 4mila non sono mai, nemmeno, giunti a
destinazione. Dati in netto peggioramento rispetto a quelli del 2017
dove i disagi si fermavano al 10,7%. I primi mesi dell’anno in
corso non mostrano alcun miglioramento.
Coloro
che si muovono con i mezzi su rotaia, in Emilia Romagna, ogni anno
sono circa 21mila. Altra nota poco edificante: le tratte più
trafficate sono quelle che presentano le maggiori problematicità: è
il caso della Bologna-Piacenza-Milano dove un treno ogni 5 è in
ritardo. La riduzione estiva degli orari, per molti utenti ha solo
peggiorato la situazione: meno treni, attese importanti.
Senza
trascurare il fatto che, non di rado, i treni regionali e locali sono
di vecchia generazione, sprovvisti di aria condizionata. Il timore
dei pendolari, espresso attraverso un comitato creato ad hoc, e già
espresso in più occasioni, è che i treni non veloci e regionali non
siano la priorità di Trenitalia – che comunque annuncia migliorie
– concentrata, dicono, sui treni veloci che percorrono le lunghe
tratte che collegano tutto il paese. Non sarà probabilmente un
autunno facile per chi si deve muovere sulla rotaia, quantomeno non
diverso da quello trascorso.
Ieri ho preso il treno da Riola a Vergato € 1.50, erano circa 60 anni che non usavo questo mezzo, ero rimasto ai treni con le panche in legno. Il treno è arrivato in perfetto orario, esternamente era orrendo, tutto imbrattato da far schifo, ma ciò non è colpa di Trenitalia ma di quei deficienti che l’hanno ridotto in questo stato e di chi non li persegue. Non avrei saputo aprire le porte, non c’era il maniglione, fortunatamente una persona ha premuto un grosso pulsante posto sulle porte e queste si sono aperte. Internamente un paradiso, poltroncine imbottite e comodissime disposte su due piani, aria condizionata, avvisi vocali e traslazione del treno estremamente confortevole, senza scuotimenti laterali e senza percepire la giunzione della rotaia . Sono stati fatti notevoli progressi. Arrivato a Vergato sono sceso e mi sono accorto che in stazione non esiste toilette (grave lacuna) anche perché il bar della stazione è chiuso quindi non si può usufruire nemmeno di quella del locale.
RispondiEliminaConclusioni:
Manutenzione esterna del treno – Pessima
Puntualità – Buona
Condizioni di viaggio – Ottime
Servizi accessori come la presenza di toilette in stazione - Pessima