Accordo fra i 5 Comuni nel voler rispettare le ordinanze dei Tribunali di Bologna, di Ancona e di Firenze
C'è
anche Sasso Marconi, unito a Casalecchio di Reno, Valsamoggia, Zola
Predosa e Monte San Pietro ( comuni dell'Unione Valli del Reno, del
Lavino e del Samoggia), fra i comuni che hanno deciso di concedere la
'residenza anagrafica', senza passare dai tribunali, ai richiedenti
asilo, in tutto circa 250 persone.
"Orientamento legittimo perchè in
linea con le indicazioni dei Tribunali di Bologna, di Ancona e di
Firenze", ha precisato il sindaco di Casalecchio di Reno,
Massimo Bosso.
Precisazione
, quella del primo cittadino di Casalecchio, che fa ritenere la scelta esclusa dal
vaglio e dalla approvazione dei Consigli Comunali coinvolti.
La scelta metterà a nudo quali sono gli
orientamenti generali dei singoli partiti e delle opposizioni,
poiché tutti i comuni concedenti sono amministrati dalla sinistra.
Tutte le amministrazioni comunali di sinistra in bilico offrono il voto di scambio. Avanti che c'è posto !
RispondiEliminasarà l'orientamento di qualcuno che finalmente voterà un partito di opportunismo?
RispondiEliminaFanno pena avanti cosi che andate bene per la via di estinzione!
RispondiEliminaSperiamo che cosi gli italiani inizino a svegliarsi... Mah..
RispondiEliminaSono persone con documenti regolari rilasciati dal nostro Stato e i tribunali, c'è anche Parma, ha semplicemente detto che la mancata iscrizione all'anagrafe toglie diritti costituzionalmente riconosciuti e la Costituzione vale di più di un decreto fatto da ignoranti per raccattare voti
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