Il
6, 7 e 8 settembre
la FIRA DI SDAZ torna puntuale ad animare il borgo e i dintorni di
Palazzo de’ Rossi a Sasso Marconi. L'associazione 'Fiera di
Pontecchio', organizzatrice dell'evento, gestisce anche il punto
ristoro e mancano volontari. Il presidente Silverio Ventura lancia
un appello a chi ha buona volontà perchè la Fira dia ancora
prova di 'buona accoglienza'. Il
presidente precisa infatti:
Tutti
ormai conoscono il copione della Fiera, che da oltre tre secoli
(siamo arrivati all’edizione n.346!) celebra la tradizione
contadina proponendosi come una grande festa collettiva, in grado
di consolidare l’identità di chi vive da queste parti. Quello
che forse non tutti sanno è che, dietro le quinte della Fira di
Sdaz, c’è l’appassionato lavoro di pochi volontari,
imprescindibile per rendere possibile quella che è a tutti gli
effetti una delle manifestazioni più sentite e partecipate di
Sasso Marconi.
Ma il generoso impegno del ristretto gruppo di persone che dedica tempo ed energie alla Fiera non è più sufficiente. Oggi la Fira di Sdaz ha bisogno di nuove forze: servono persone disposte ad entrare a far parte della squadra di volontari che contribuisce alla buona riuscita della manifestazione.
In
particolare, cerchiamo
personale per il ristorante della Fiera,
che ora è gestito direttamente
dalla nostra Associazione. Per garantire il funzionamento della
struttura servono addetti
alla cucina, ai servizi di sala e di accoglienza (non
è necessario avere esperienza specifica nel settore!). Chi vuole
essere dei nostri può confermare la propria adesione contattando
l’ufficio turistico
“infoSASSO”, tel. 051
6758409 (info@infosasso.it) e
indicando la propria disponibilità: ricordo che nelle tre
giornate della Fiera (venerdì 6, sabato 7 e domenica 8 settembre)
il ristorante è aperto sia a pranzo che a cena.
Questo
accorato appello, che rivolgo a tutti coloro che hanno a cuore le
sorti della Fira di Sdaz, impone qualche riflessione su presente e
futuro di questa storica manifestazione. La Fiera sta oggi
affrontando la delicata sfida del rinnovamento, e i cambiamenti
imposti da nuovi stili di vita e nuovi assetti del territorio,
impongono di adeguarsi alle nuove esigenze senza però disperdere
lo spirito del passato: una sfida difficile, considerando anche
che i costi di gestione continuano ad aumentare e che, nonostante
la buona risposta del pubblico, ‘far quadrare i conti’ è
sempre più complesso.
Per
questo diventa necessario individuare forme di autofinanziamento
capaci di dare nuova linfa a una manifestazione che oggi fatica a
sostenersi con le proprie forze, stimolando al tempo stesso il
coinvolgimento dei cittadini e del tessuto socio/associativo del
territorio.
Una
prima iniziativa in tal senso, che approfitto dell’occasione per
portare alla vostra attenzione,
è la cena di autofinanziamento in programma giovedì 5 settembre alle 20 all’interno del ristorante nel Campo di Palazzo de’ Rossi. Una sorta di ‘anteprima’ della Fiera per assaporare i sapori della tradizione contadina (il menu comprende: uova fritte e friggione, gramigna alla salsiccia e gramigna fritta, polenta con cacciatora di pollo, ciambella) e conoscere le persone che lavorano per tener viva questa plurisecolare tradizione. Il costo della cena è di 18 euro (bevande escluse) e si può prenotare il proprio posto entro il 4 settembre rivolgendosi a infoSASSO (tel. 051 6758409 - info@infosasso.it).
è la cena di autofinanziamento in programma giovedì 5 settembre alle 20 all’interno del ristorante nel Campo di Palazzo de’ Rossi. Una sorta di ‘anteprima’ della Fiera per assaporare i sapori della tradizione contadina (il menu comprende: uova fritte e friggione, gramigna alla salsiccia e gramigna fritta, polenta con cacciatora di pollo, ciambella) e conoscere le persone che lavorano per tener viva questa plurisecolare tradizione. Il costo della cena è di 18 euro (bevande escluse) e si può prenotare il proprio posto entro il 4 settembre rivolgendosi a infoSASSO (tel. 051 6758409 - info@infosasso.it).
Mai
come in questa circostanza, il contributo che di ognuno di voi può
offrire è prezioso e determinante per mantenere viva e
partecipata l’Antica Fiera di Pontecchio. Confidando nella
vostra sensibilità, ringrazio per l’attenzione e vi aspetto con
vero piacere alla Fira di Sdaz 2019.
Un
caro saluto,
Mi dispiace ma la fiera appare in costante declino. Sempre meno espositori e solo da mangiare con prezzi oltre un ristorante. Anche i volontari è sempre più difficile trovarne in quanto oramai il ristorantone è diventato la versione di fine estate della festa del chiú.
RispondiEliminaE i denari raccolti con il risrorantone più caro di locali ufficiali, chi li incamera? Chi chiede vengano volontari a lavorare gratis?
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