Mauro Muratori |
“No,
noi non ci stiamo. Pronti a rendere pubblico il nostro dissenso
coinvolgendo i comuni dell'Unione”, è il commento del neo
consigliere della Lega in comune a Sasso Marconi, Mauro Muratori,
nel leggere il lancio di agenzia in cui si riporta la notizia della
partecipazione del sindaco di Sasso Marconi, Roberto Parmeggiani, in
veste ufficiale con la fascia tricolore, al presidio davanti all'Hub
di via Mattei a Bologna, che si prevede oggi venga svuotato. Con lui
il vicesindaco di Casalecchio di Reno, Massimo Masetti. I due
amministratori sono stati molto apprezzati dai presidianti, meno da
Muratori che precisa di aver già allertato i rappresentanti della
Lega in Regione poiché ha avuto notizia che Parmeggiani e Masetti si
starebbero muovendo per trasferire e ospitare alcuni di coloro che
debbono abbandonare l'Hub di via Mattei nei comuni da loro
rappresentati : “ Il tema dovrà essere valutato anche dal
Consiglio comunale,” sostiene Muratori che aggiunge: "Vogliamo
sapere dove, quando, quanti e soprattutto con quali soldi ci si
propone di finanziare l'opera,” e conclude: “Siamo pronti alla
battaglia. Non mi sembra normale che in una manifestazione il sindaco si presenti con la fascia istituzionale in rappresentanza cel Comune. Secondo me avrebbe dovuto andarco in rappresentanza del suo centro sociale, se ne fa parte ! Ricordo anche al vicesindaco di Casalecchio di Reno che il loro compito, quello per cui sono stati eletti, è quello di amministrare i loro Comuni. ”
In effetti la prima uscita pubblica in fascia tricolore del neo sindaco di Sasso Marconi
RispondiEliminalascia esterefatti anche i suoi elettori.
Non comincia proprio bene !
Spero che giovedi 13/6 al primo consiglio comunale ci sia battaglia anche da parte della sua maggioranza, ma purtroppo non sarà cosi'.
Almeno poteva partecipare senza la fascia tricolore il neo sindaco di Sasso Marconi.
RispondiEliminaNon rappresenta tutta la popolazione del comune come risulta dalle elezioni testè fatte.
Ha dimostrato mancanza di sensibilità nei confronti di chi non l'ha votato e di supponenza
verso i suoi elettori.
Peggio di cosi non poteva cominciare !
Il neo sindaco di Sasso Marconi se li porti a casa sua !
RispondiEliminaNon osi spendere un euro delle tasse comunali per l'accoglianza dei migranti , ma spenda il suo stipendio da sindaco !
Cominciamo proprio bene.
Mastacchi cosa dici ?
I sinistrosi non si smentiscono mai.
RispondiEliminaVeramente penosi, cosa non farebbero per un pò di visibilità.
Di solito a quelle manifestazioni partecipano i nullafacenti dei centri sociali, quei "bravi ragazzi" distruggicittà.
Niente di nuovo, si sapeva già, sempre e solo il solito menù ideologico progressista-liberista-globalista.
RispondiEliminaIn cambio delle nostre sudate trattenute comunali irpef ci danno militanza ideologica.
Certo a Sasso sta tirando una brutta aria di intolleranza...
RispondiEliminaMa la Lega dovrebbe accettare il responso popolare: non ha ancora i numeri per imporre un salto indietro di 80 anni!
Peraltro, quella del sindaco, mi sembra una scelta puramente politica (quindi legittima e legittimata), senza alcun profilo di illegalità.
Un sindaco che non ha nemmeno preso il 50% dei voti che viene eletto, povera Italia... questo sistema elettorale premia una minoranza che pretende di governare la maggioranza dei cittadini.
RispondiEliminaChissà perché ho il sospetto che se la manifestazione si fosse tenuta PRIMA delle elezioni il buon candidato sindaco non si sarebbe certo fatto vedere.
Bah,ormai è noto che le persone intelligenti EVITANO l'appes….o comune di sasso.
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