Un
bambino di 7 anni ha perso la vita in un incidente avvenuto oggi,
intorno alle 12 ,al chilometro 5 della nuova Porrettana a Pontecchio
di Sasso Marconi.
Il
piccolo viaggiava con il padre in direzione Sasso Marconi quando l'auto
ha urtato violentemente contro un furgoncino fermo in sosta a lato
della statale di servizio a un gruppo di operai impegnati nella
manutenzione della Porrettana.
Sul
posto è giunta l'autoambulanza della Pubblica di Sasso Marconi,
l'elisoccorso, i Vigili del Fuoco e la Polizia Municipale di Sasso
Marconi. Il padre è uscito dal veicolo da solo e ha aiutato, anche
se sanguinante in più parti del corpo, a liberare il figlioletto
dalle lamiere. Le condizioni del bambino sono subito apparse
disperate. E' stato trasferito con il padre al Maggiore di Bologna,
ma nella sua ripresa nessuno sperava.
La
statale è stata a lungo chiusa e gli automobilisti hanno scelto il
rientro sulla vecchia Porrettana per superare il blocco dovuto
all'incidente.
I
rilievi per risalire all'esatta dinamica dell'accaduto e per
l'identificazione degli incidentati sono stati effettuati dagli
agenti della Polizia municipale.
ha scritto:ma nella sua ripresa nessuno sperava... signifa che nessuno sperava che si riprendesse? le consiglio di correggere...povero piccolo
RispondiEliminaDa quanti anni è aperta la Nuova Porrettana? Quanti km? Ho perso il conto del drammatico numero di morti? Avrà mica il tristissimo primato, fatte le dovute proporzioni, di strada più pericolosa della regione o d'Italia?
RispondiEliminaPost delle 15.28, mi pare chiaro che il significato sia: era chiaro a tutti che non c'era più nulla da fare. Lo avranno portato comunque in ospedale per evitare di lasciare in strada il corpo di un bambino.
RispondiEliminaDue domande : Il furgone fermo per lavori di piccola manutenzione, aveva postato il triangolo e la freccia di segnaletica alla dovuta distanza? Il bimbo era nel sedile posteriore con le cinture allacciate ? Qui, un bambino ha fatto le spese dell'irresponsabilità di parecchia gente ! E' inutile invocare i rallentatori di velocità o altre limitazioni: se gli adulti non imparano a essere responsabili, qualunque provvedimento sarà inutile !
RispondiEliminacondivido a pieno il commentatore delle 10:21.
RispondiEliminaMi domando COME responsabilizzare gli adulti, mettiamoci ad un qualsiasi incrocio stradale ed osserviamo i comportamenti degli automobilisti/motociclisti, facciamo lo stesso in autostrada, tangenziale, strade urbane ed extraurbane, ci renderemo conto che SIAMO UN POPOLO PERDENTE.
Non auspico nessuna azione repressiva ma NON VEDO SOLUZIONI.
A quanto sopra aggiungiamo che un INCIDENTE può essere tale anche senza cause colpose.
Spero, ne sono certo, che il nostro bambino riposi in pace.
Quella strada è pericolosissima e tanti automobilisti la percorrono a velocità assurde. Bisogna intervenire il prima possibile.
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