Anche il sindaco Merola e il vescovo Zuppi alla festa
"Il
più grande Iftar d'Italia con almeno seimila partecipanti. Grazie a
tutti coloro che lo hanno reso possibile". Così Yassine Lafram,
coordinatore della Comunità islamica di Bologna e presidente
nazionale dell'Ucoii, ha commentato la festa di sabato in via
Torleone, nel centro della città, per celebrare l'Iftar, la cena che
interrompe il digiuno nel mese di Ramadan. Per l'occasione, per il
terzo anno consecutivo, è stata organizzata una festa aperta alla
città alla quale hanno partecipato anche il sindaco Virginio Merola
e l'arcivescovo monsignor Matteo Maria Zuppi. Sono stati allestiti
stand dove provare abiti tradizionali, fare decorazioni con l'henné
o banchetti dove assaggiare dolci e specialità tipiche della
tradizione islamica. Programmate anche attività ludiche per i
bambini, con letture in arabo e in italiano, e visite guidate al
centro culturale islamico di via Torleone. (ANSA)
Finlandia, insegnanti denunciano gli effetti negativi del digiuno di ramadan sull'apprendimento.
RispondiEliminahttps://youtu.be/Ljm1CINkyks
La sinistra li ha già accusati di islamofobia?
Solito schifo sinistroide.
RispondiEliminaSicuramente qualche magistrato rosso (quelli che comandano in Italia) denuncerà la Finlandia alla corte dell'Aja.
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