La
consigliera metropolitana Marta Evangelisti e il deputato Galeazzo
Bignami scrivono:
Dal
18 al 22 aprile riaprirà l'impianto del Cimone grazie alla
perturbazione della scorsa domenica. Non sarà così per il Corno
alle Scale dove pure è caduta una gran quantità di neve ma la
scelta della società che gestisce l'impianto è stata diversa.
Nessuna apertura pasquale per il Corno alle Scale. Una scelta
illogica che ancora una volta penalizza il nostro Appennino e della
quale chiederemo conto agli enti preposti. Non è possibile che,
di fronte a tali occasioni ed opportunità, si resti impreparati e
poco vigili. Chi di competenza dovrà fornire spiegazioni.
Presenteremo interrogazioni in Città metropolitana, in Regione e
alla Camera anche per verificare l’eventuale sussistenza di
conflitti di interessi, poiché la medesima società gestisce
entrambi gli impianti.
Vero è che la stessa società gestisce entrambi gli impianti, ma si vocifera che è stato detto dai responsabili che la neve del Corno non è buona e sciare sarebbe pericoloso. Voci da verificare, chi ha i mezzi lo faccia.
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