Comitato
Parmeggiani: “Ci confrontiamo con due liste di centrodestra'.
Lista Dimmi di Mastacchi: “Siete falsi”
Le
affermazioni contenute nel comunicato di presentazione della lista
di Centrosinistra ha provocato la piccata risposta dei civici di
Marco Mastacchi che in un comunicato stampa respingono seccamente
l'etichetta attribuita loro e le valutazioni fatte.
Il
Comunicato Stampa del Comitato Roberto Parmeggiani ( nella foto) Sindaco
Nei
giorni scorsi si è tenuta la riunione della Coalizione di
Centrosinistra di Sasso Marconi durante la quale il candidato sindaco
Roberto Parmeggiani, insieme ai rappresentanti dei partiti e dei
movimenti civici che sostengono unitariamente la sua candidatura –
Partito Democratico, Articolo UNO, Verdi e Uniti per Sasso Marconi –
e al sindaco uscente Stefano Mazzetti, ha definito la lista delle
persone che correranno per l'elezione del prossimo Consiglio
Comunale.
Si
tratta di una squadra competente, radicata sul territorio, con
candidati giovani, rappresentativi delle peculiarità “civiche”
del candidato Sindaco e delle molteplici realtà economiche e sociali
che caratterizzano Sasso Marconi.
E'
confermata anche la presenza di Luciano Russo resosi disponibile ad
affiancare il candidato nella campagna elettorale e nella prossima
Amministrazione Comunale nel ruolo di vicesindaco.
Il
Centrosinistra di Sasso Marconi sta ultimando la stesura definitiva
del Programma elettorale che presto verrà presentato alla
cittadinanza e che è il frutto del contributo del lavoro di tanti
cittadini, associazioni, stakeholder che hanno contribuito con la
loro partecipazione attiva.
La
campagna elettorale ha ormai preso il via: vorremmo fosse chiaro ai
cittadini di Sasso Marconi che esiste una sola lista che rappresenta
i valori di Centrosinistra.
Le
altre due liste che partecipano alla competizione elettorale,
infatti, sono afferenti al Centrodestra.
La
prima guidata dalla destra leghista, nata sull'onda sovranista e
populista che si abbattuta sull'Italia; la seconda, mascherando un “
finto civismo”, raccoglie vecchi movimenti afferenti al
centrodestra sassese e transfughi, ex-amministratori, che hanno
abbandonato il Centrosinistra ponendosi al di fuori dei valori che
noi rappresentiamo.
Marco Mastacchi |
La
replica della Lista Dimmi
Il
comunicato stampa che annuncia la costituzione della lista di
centrosinistra, con l'elenco dei candidati, contiene alcune
affermazioni che ci costringono a replicare per una doverosa
correzione.
L'affermazione
che le altre due liste concorrenti al confronto elettorale sono
entrambe di destra non risponde assolutamente al vero.
La
lista Dimmi infatti, come precisato all'atto della sua nascita e più
volte ribadito, è CIVICA, non si riconosce ne' nella definizione di
destra ne' di sinistra in quanto, slegata da logiche e imposizioni di
partito, raccoglie nel suo insieme diverse sensibilità politiche che
sono unite nell'unico fine del bene e della rinascita di Sasso
Marconi. Proprio questa sua peculiarità la rende capace di
'ascoltare' tutte le istanze e i suggerimenti scaturiti sia da destra
che da sinistra e arricchire, rendendolo più fecondo, il dibattito
politico.
Entrando
poi nel merito delle critiche alla nostra lista, definita un 'finto
civismo' che raccoglierebbe 'movimenti afferenti al centro destra
sassese con transfughi ex amministratori che hanno abbandonato il
centrosinistra', suggeriamo di guardare piuttosto al proprio
'orticello' che, pur essendo un insieme di partiti, a cominciare dal
PD, si definisce civico, pur inserendo transfughi di movimenti
bollati poche righe prima della destra sassese, lancia affermazioni
che dovrebbe invece riferire a se stessa.
I
rappresentanti della lista DIMMI si sono riproposti di non dare
giudizi sugli altri concorrenti alle elezioni, ma solo di parlare dei
valori e delle proposte che si vogliono portare avanti, e ciò
riteniamo opportuno facciano anche gli altri d'ora in avanti. Almeno,
non si facciano affermazioni azzardate e così facilmente
confutabili.
Mastacchi... ma se proprio tu alla riunione dei commercianti hai detto (e io c'ero e ti ho sentito) che il museo marconi forse se lo chiedi tu te lo fanno venire a sasso perchè sei nell'area di destra e non di sinistra!! Vuoi rinnegare di aver detto anche questo??
RispondiEliminaAnonimo delle 11.44.
RispondiEliminaMa di cosa parli? Io ero presente assieme a dei miei amici ma quello che tu dici è tutto inventato.
Non inventiamoci le cose per favore.. E se vai a degli incontri ascolta e se mai scrivi.
Per la serie “I valori della sinistra”:
RispondiElimina“Le Farmacie Comunali di Modena vendute ad una multinazionale USA”
I sindacati, preoccupati per il futuro dei lavoratori, chiedono l’intervento dei Comuni e minacciano azioni di protesta.
http://www.rifday.it/2019/02/15/modena-prossimo-laccordo-la-cessione-delle-farmacie-comunali-lloyds-admenta/
Mastacchi ha detto che il museo Marconi è un bene da preservare e promuovere.
RispondiEliminaMi dispiace se provate a fare controcultura, ma ormai siete finiti, vedervi annaspare non ha prezzo.
Credo che l'anonimo del 22 aprile 2019 11:44 abbia confuso FISCHI PER FIASCHI .
RispondiEliminaIl museo Marconi è già a Sasso Marconi e precisamente a Villa Griffone , forse t riferivi al museo della comunicazione e del multimediale "G. Pelagalli" da parecchio tempo è in cerca di una degna collocazione.
Quindi nulla centra la sinistra o alla destra.
Prima di scrivere è meglio accertarsi di aver compreso bene un discorso per non fare pessime figure.
In buona sostanza si discute per avocare a sé l'IDENTITA' tra;il pane stantio di una ex sinistra oramai in mano a disconnessi vecchi arnesi e inespressivi giovani intellettualmente disturbati & e un frittomisto di primedonne in via di decomposizione ma convinte di potere finalmente assaggiare il frutto proibito che la vita,a sasso marconi con intelligenza,le ha sempre negato.Più che confronto democratico nel rispetto dell'altro si tratta di una vera e propria pugna tra chi,con falsità disumana cela la propria infinita smania di mantenere quel potere assoluto che ottusamente i " sassolini" hanno elargito loro a piene mani e che,detto potere, lo ha fatto proprio come fosse un diritto di discendenza,e un'orda di barbari mal assortita e senza futuro che tenta il primo sacco del sasso.Chi ne uscirà,sicuramente immeritato vincitore,ovviamente, non si sa ma un perdente acclarato sì;la dignità umana!
RispondiEliminaA proposito di farmacie, a Monzuno Mastacchi ha venduto quella comunale, per fare cassa, per "coprire" il buco di bilancio per la ristrutturazione del palazzo comubale!
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