martedì 12 febbraio 2019

Sasso Marconi. La maggioranza consiliare approva il bilancio comunale.

Dalla maggioranza non solo il sì alla programmazione. Il consigliere Claudio Bignami: "Inopportuna la spesa di 40.000 per la fibra ottica a Pontecchio. La cifra  poteva essere risparmiata e impegnata in modo migliore".   

La Giunta comunale
E' un bilancio di compimento del ciclo politico”, ha precisato l'assessore Mirco Turrini ( il secondo da sinistra nella foto) alla presentazione della programmazione economica del Comune di Sasso Marconi per l'anno in corso. “Sono stati cinque anni non semplici, affrontati non intraprendendo operazioni economicamente impegnative e in linea quindi con la buona gestione di chi ci ha preceduto. La macro tassazione comunale rimane invariata. Si registra solamente un piccolo calo di tributo su pubblicità e insegne”. Ha poi informato dello sblocco del Prevan, fondi compensativi della variante di valico fermi da dieci anni, che porterà al Comune una buona quantità di risorse, utili a consistenti interventi in via Porrettana , in viale Verde, in via Ponte Albano, all'interramento delle linea Enel e ad altri resisi ormai improrogabili. Per gli interventi immediati, anch'essi non più rinviabili, si provvederà con la vendita di azioni Hera che consentirà incasso immediato. L'assessore ha messo in risalto la fattiva collaborazione del collega Renzo Corti (a sinistra nella foto), assessore ai lavori pubblici, determinante nello sblocco del Prevan.

Proprio l'alienazione di azioni ha sollevato parecchie perplessità. Il consigliere Salamone, di Un'Altra Sasso, pur riconoscendo che gli interventi da affrontare utilizzando le risorse Hera erano più che necessari, ha preso le distanze dalla vendita delle azioni e ha annunciato il voto contrario al bilancio del suo gruppo. Come ha annunciato il No alla programmazione comunale del Gruppo Sasso Libera, il consigliere Stefano Raimondi, motivandolo con la contrarietà ad alienazioni di patrimonio pubblico. Ha appoggiato la proposta amministrativa il gruppo di maggioranza. La capogruppo Silvia Martini ha infatti riferito che il suo gruppo apprezza innanzitutto lo sforzo per gli investimenti finalizzati a un miglioramento dell'assetto cittadino e Federico Feliziani, anch'egli di maggioranza, il quale però, annunciando il suo sì, ha rivelando comunque perplessità per la vendita di azioni Hera. Da rilevare la singolarità di una critica arrivata dai banchi della maggioranza: il consigliere Claudio Bignami ha ritenuto uno spreco di risorse pubbliche portare la fibra ottica in via del Sagittario e in via 1° Maggio a Pontecchio Marconi. Gli è stato risposto che la dotazione è stata ritenuta utile a mettere le aziende, oltre 100, nella condizione di operare in modo efficace e competitivo e a rendere appetibile il comparto per nuovi insediamenti produttivi. Bignami ha replicato sostenendo che la cifra di 40.000 euro poteva certamente essere divisa fra le 100 aziende beneficiarie senza richiedere sforzi elevati (appena 400 euro ad azienda) e destinare la somma ad altri usi. Pietro Fortuzzi di FI ha ricordato come il silenzio dell'amministrazione, anche verso istanze riportate in forma scritta, allontana sempre più i cittadini dalla attività politica e ha fatto alcune richieste di chiarimenti sul personale e sul bilancio della farmacia comunale. Richiesta che ha fatto pensare a incertezze gestionali. Gli è stato chiarito che, essendo l'attività concessa in gestione a privati, il Comune non ha titolo né funzione nella gestione. Infine il sindaco Stefano Mazzetti, ricordando che quello è l'ultimo bilancio del suo mandato amministrativo, ha ringraziato la struttura tecnica e i componenti della Giunta per il buon lavoro fatto nel quinquennio. “ Abbiamo passato una bella tempesta,” ha detto. “ poiché il bilancio si chiude con un indebitamento minimo. Ha ricordato che le manutenzioni che si intendono affrontare sono state indicate dall'esito di una indagine conoscitiva rivolta a residenti di Sasso Marconi. Ha rimarcato che si prevedono investimenti nel prossimo futuro per nove milioni di euro e ha sottolineato il bel lavoro al centro sportivo di Ca' de Testi che ha richiesto risorse per un milione.
Alla conta, il bilancio ha avuto il sostegno della sola maggioranza.

5 commenti:

  1. e pensare che il pd li ha silurati tutti

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  2. Bravo Claudio bignami.
    Se una azienda non ha 400 euro per le fibre,sono messi male.
    I 40.000 euro si potevano usare per fare almeno un parco decente .visto lo schifo che abbiamo.Claudio vattene dal PD. Non meriti.

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  3. Il Pd questi...ce li rifila. Dopo

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  4. Che dire, menomale che siamo arrivati alla fine.
    E' finito un corso, se ne deve aprire necessariamente un'altro (possibilmente senza dinosauri).
    Sono trascorsi 10 anni, decisamente meglio il primo mandato di Mazzetti
    (Più entusiasmo? Migliore la squadra?).
    Adesso, la città di Sasso Marconi ha necessità di una nuova, qualificata e pronta classe dirigente. ("Urlificio", "Poltronificio"? NO, per cortesia).
    Bisognerebbe rivedere anche il modello partitico/politico e ritornare ad un linguaggio più consono, più corretto.
    Se si azzerassero anche le segreterie dei vari schieramenti politici in questa fase, sarebbe sicuramente un atto responsabile (in fondo di hobby se ne possono scegliere tanti, magari meno impattanti nei confronti degli altri).
    Noi siamo cittadini di Sasso Marconi, mica poca cosa ?
    Mostriamoci seri nelle proposte e nelle scelte.
    Mettiamo in difficoltà le persone capaci e chiediamogli disponibilità a dare un contributo efficace nei settori di loro competenza. Facciamogli capire che la Politica non è solo per pochi e che il loro contributo può essere importante.
    Concludo ringraziando chi ha dedicato tempo prezioso della propria vita alla Comunità, ed un grandissimo augurio a chi deciderà di farlo per i prossimi 5 anni.
    Non sarà facile e, pertanto, se non vi sentiste all'altezza e sicuri, lasciate spazio a chi può oggettivamente fare meglio di voi. Contribuiamo tutti a far sì che la politica ritorni ad essere una "cosa seria".

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  5. e pensare che metà di quelli in foto hanno cercato di allearsi con le civiche... non li vogliamo nel PD quelli che cambiano idea

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