domenica 10 febbraio 2019

La salute della pianura inizia dalla montagna

Claudio Cervellati di Confagricoltura ha inviato una serie di foto che testimoniano quanto l'abbandono dei fiumi, in particolare del Reno, sia all'origine dei dissesti ambientali evidenziati dalla Piena del 2 febbraio e scrive: Gli associati a Confagricoltura Bologna, Pierluigi e Luca dell'azienda Agricola e Forestale Pelagalli, evidenziano come “la gestione forestale 'ambientalista' non programmatica e pianificata degli argini del fiume Reno ha creato le problematiche di erosione dell’alveo fiume fino al lambire alcuni edifici che sono adiacenti all’ambito fluviale. Non si fa più prevenzione o manutenzione ordinaria lungo i corsi d’acqua si pensa di più a proteggere la nidificazione di qualche specie di volatile - cormorano- invece che ad una gestione del territorio ragionata e per limitare i rischi idrogeologici. In allegato una immagine del 1993 quando gli argini del fiume Reno in località Riola erano correttamente manutentati”.

Confagricoltura ribadisce : “Se non si pianifica la gestione del territorio in modo corretto, di conseguenza nelle zone montane continueremo ad avere disastri in pianura come quelli degli scorsi giorni , bisogna tornare ad affidare la manutenzione agli imprenditori agricoli quali sentinelle del territorio. Esiste una legge di orientamento che ne dà la possibilità”






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