Luciano
Russo battuto per 150 voti, 544 preferenze contro le 694 di
Parmeggiani.
Il
candidato sindaco del centro sinistra di Sasso Marconi alle
amministrative del prossimo maggio è Roberto Parmeggiani ( nella foto). Le
primarie hanno infatti consegnato il testimone per l'ultima frazione
della corsa alla carica di primo cittadino di Sasso Marconi
all'outsider giovane insegnante di Borgonuovo. Ed è stato proprio
Borgonuovo a portarlo alla vittoria con ben 303 voti sui 402 espressi
dalla popolosa frazione; a Russo il magro bottino di sole 99
preferenze. Il seggio di Tignano Roma ha assegnato a Russo 57 voti e
45 a Parmeggiani. Il capoluogo, 378 a Russo e 346 a Parmeggiani. In
totale quindi Parmeggiani ha avuto 150 preferenze in più. I voti
validi, in totale sono stati quindi 1238.
Il
neo candidato si è subito recato al seggio del capoluogo che fungeva
anche da sede di coordinamento ed è stato accolto dai suoi
sostenitori con calorose espressioni di congratulazioni. “Sono
molto felice del risultato,” ha detto a caldo, “ in particolare
perchè sono stati i miei confrazionari a sostenermi e a darmi la
massima fiducia. Ora conto sul sostegno di tutto il centra sinistra
per la prova finale”.
Sbaglio o l'affluenza è stata un po scarsa? Non ha neanche vinto di tanto... un po zoppo questo candidato sindaco. Sasso merita di meglio
RispondiElimina1.233 persone che vanno a votare, per giunta pagando, sono un'enormità in tempi come questi. Se pensiamo che i grillini hanno ministri che, quando furono candidati alle elezioni politiche, presero meno preferenze di Luciano Russo.
EliminaAlle prime a Zola Predosa, tenutesi sempre oggi, hanno votato 200 persone in meno che a Sasso, tenuto anche conto che il comune di Zola ha parecchie migliaia di abitanti più di noi.
La prova data oggi dai cittadini di Sasso Marconi è un esempio di civismo quasi commovente. Al di là di chi ha vinto.
Un bravo ragazzo. È l'unica vera novità in un panorama di vecchi politici. Compresi quelli mascherati da civici ma che che in realtà sono politici di professione e hanno imbarcato su di tutto.
RispondiEliminaSarà anche un bravo ragazzo, ma sponsorizzato da vecchi politici (Fabbri,Marzocchi).
RispondiEliminaSono poi nuovi quelli che sostengono Mastacchi...
EliminaSe 1.233 vanno a votare le primarie l'affluenza è scarsa.
RispondiEliminaSe Mastacchi lo scelgono 3-4 persone è tutto ok.
Che strani concetti di democrazia e partecipazione che sussistono in quel di Sasso Marconi.
Chi è il ragazzo alla destra di Parmeggiani? E' lui il suo fidanzato?
RispondiEliminaE chi è lei che usa questi mezzucci indagando sulla vita personale? Un commento da poveretto celodurista, che pena...
Elimina...quindi non si capisce: i renziani, se ce n'è ancora qualcuno, voteranno Parmeggiani o Mastacchi?
RispondiEliminaBravo Roberto, vedrai che quando sarai sindaco farai grandi cose, ormai è fatta!
RispondiEliminaSbagli...
RispondiEliminaGrande Roberto !!
RispondiEliminaSiamo tutti con te , non mollare mai e non ascoltare i delatori e i lenoni di estrema destra !!
è inutile che si affatichino tanto quelli della civica, a Sasso non c'è partita
RispondiEliminaSe dovesse vincere parmeggiani vado abitare a bologna .
RispondiEliminaChe poi lui povero non ne ha colpa
Decide la Fabbri / Mantovani /Silverio /
E pensate chi? LANZARINI.
risposta per anonimo 08.18
RispondiEliminaParmeggiani lo hanno votato in circa 700, ma la sua candidatura è stata decisa da due o tre persone.
Per anonimo del 26 febbraio 2019 12:43. Una piccola correzione, ma di grande rilevanza: nelle primarie, si propone un nome, ma la candidatura viene sancita dai voti raccolti. Parmeggiani, quindi, è stato candidato da 700 persone, almeno.
RispondiEliminaTra l'altro, ad essere ancora più precisi, hanno contribuito alla candidatura, legittimando politicamente non di poco l'esito di questo confronto, anche coloro che hanno votato per Russo. Cioè tutti coloro che si sono recati alle urne, versato il contributo e dichiarato di essere elettori della coalizione. In tutto 1238 persone che si sono informate, hanno confrontato le personalità e le diverse interpretazioni delle proposte programmatiche e sono uscite di casa una domenica qualsiasi per esprimere la loro preferenza. Non mi pare una differenza da poco, rispetto alle riunioni carbonare in cui si è deciso che il candidato della coalizione di ex-destri ed ex-leghisti, tutti "civicizzati" per l'occasione, fosse il professionista della politica monzunese vestito da messia.
speriamo di non andare al ballottaggio sennò stavolta le prendiamo mi sa
RispondiEliminasig Montumiano perchè non usa il suo vero nome? vale a dire Pierpaolo Lanzarini, come facilmente si evince dal suo blog. Provi a negarlo... se un candidato assessore non ha il coraggio di firmare a suo nome si mette alla stregua di un povero diavolo come me che non può permetterselo per non avere ritorsioni professionali...
RispondiEliminae caro pierpaolo, lei conosce Mastacchi da anni e sa che è persona di grande valore umano e professionale, e deve vergognarsi di parare di lui così visto i vari professionisti della politica a cui si affianca a sto giro, gli stessi che non ha mai digerito in passato.
Lanzarini un po' di onore da chi si dice agricoltore e vicino alla terra e agli uomini come lei, grazie.
e poi come vi presentate voi? come lista civica di sinistra o sbaglio? fa ridere, non trova?
sotto i 15000 abitanti, com'è la popolazione residente di Sasso Marconi, non c'è il ballottaggio (a meno che le liste che hanno ottenuto più voti in assoluto non abbiano raggiungo lo stesso identico nr di voti ma è molto improbabile). La lista che prende più voti alle elezioni comunali vede eletto a Sindaco il suo candidato e governa con 11 consiglieri su 16.
RispondiEliminaGentile Anonimo del 2 marzo 2019 10:25, non pensavo ci fosse bisogno di firmare: il soprannome Montumiano mi caratterizza da anni, da quando ho cominciato a commentare questo blog, quindi non ci ho proprio fatto caso, dando per scontato che fosse esplicita la mia identità.
RispondiEliminaConosco mastacchi poco. Per quel poco che lo ho conosciuto non ho avuto motivi di dubitare della serietà del personaggio.
Ho invece conosciuto i soggetti che lo presentano a Sasso, fingendosi civici. 10 anni di consiglio comunale in cui andavano in disaccordo anche su quale fosse il giorno della seduta (ovviamente è una iperbole). Che una lista così connotata da personalità di lungo corso politico, che hanno ricoperto incarichi di partito a livello almeno provinciale, si spacci per civica, francamente mi fa sorridere.
Nessuno ha invece mai nascosto la caratteristica di coalizione di partiti e forze di Centro Sinistra che sostiene Parmeggiani.
Che, di suo, porta una esperienza da esterno ai partiti e alle dinamiche politiche più vecchie e stantìe. Un soffio di novità di cui credo la politica abbia profondamente bisogno.
Per quanto riguarda il mio futuro, al momento direi che è assolutamente prematuro fare congetture. Non mi sono messo a lavorare a questa campagna elettorale con mire di incarichi, ma per portare una esperienza e con il desiderio che le conquiste raggiunte durante gli anni di impegno amministrativo potessero svilupparsi positivamente. Per provare a contaminare un percorso politico e un programma amministrativo con temi che mi sembrano (e sembrano alla forza politica che rappresento) cruciali.
Se e quando Parmeggiani dovesse divenire sindaco (come mi auguro), deciderà come comporre la giunta e vedremo.
Mi dispiace molto che lei tema ritorsioni professionali. Io ci ho messo la faccia (avrei potuto commentare da anonimo, il blog me ne dà la possibilità), spero un giorno lei troverà le condizioni e il coraggio per mostrarsi col suo nome.
A presto
Pierpaolo Lanzarini (così è esplicito).
p.s.: sempre in risposta all'anonimo del 2 marzo 2019 10:25.
RispondiEliminaAncora in merito alla mia candidatura a futuro assessore di cui hanno molto parlato in tanti, a sproposito e spesso usandola come spauracchio (e ancora, qualcuno continua a farlo, basta guardare i commenti a questo post), faccio presente che essendo che il programma è ancora in via di definizione, non è affatto scontato che io possa sentirmi a mio agio nel doverne affrontare la realizzazione. Cioè, per essere ancora più espliciti, vorrei vedere cosa ci si impegna a fare, prima di decidere se dare la mia disponibilità a far parte di una squadra (fosse anche solo come candidato in consiglio).
(sempre) Pierpaolo Lanzarini