Riceviamo
“La
Porrettana continua a far registrare disagi. Adesso ci si mettono
anche i treni fantasma. E così il treno programmato alle 6.40 di
ieri mattina, che sulla App di Trenitalia risultava cancellato, si
era realtà avviato con mezz’ora di ritardo, alle 7.11. Tanta
confusione insomma, con il treno che si ferma a Riola, non
annunciato, sul secondo binario e tanti pendolari che dunque non
riescono a salire. Che cosa non ha funzionato stavolta? I disagi
lungo la Porrettana stanno diventando all’ordine del giorno e, tra
Regione che dice che si attiverà, e il Ministero che assicura che
siamo in presenza di una delle tratte più efficienti, sembra
di vivere un delirio quotidiano. E’ evidente che ieri qualcosa è
andato storto nel sistema informatico in uso dal Gruppo Fs: e
allora, cosa vogliamo fare? Quali risposte tempestive vogliamo dare
ai pendolari per l’ennesimo disagio subito?”
A intervenire sui
disagi registratisi nuovamente lungo la Porrettana sono Galeazzo
Bignami, deputato per Forza Italia e Marta Evangelisti, consigliera
comunale di Alto Reno Terme nonché consigliera metropolitana.
“Anche
stamattina – spiega Evangelisti - il treno 6343 da Bologna a
Porretta delle 8,20 viaggiava con 25 minuti di ritardo, quello delle
7,18 da Porretta con un ritardo di 20 minuti e quello delle 8,04 da
Bologna con un ritardo di 15 minuti. Mentre sulla App di Trenitalia
non venivano date indicazioni e si diceva che i treni viaggiavano
regolarmente”. Sul tema, la consigliera Evangelisti ha depositato
una nuova interpellanza.
“Il
consigliere metropolitano delegato ai Trasporti, nell’ammettere
che i problemi non potevano più essere imputati a eventi casuali,
aveva annunciato che si sarebbe attivato e che la Città
metropolitana si sarebbe fatta “parte diligente” presso RFI e la
Regione per sostenere le richieste degli utenti e per far sì che
gli stessi potessero ottenere il giusto ristoro a seguito dei disagi
subiti. Adesso, a seguito dei problemi già segnalati, si aggiunge
quello di una scarsa affidabilità della App.
A questo punto bisogna
adottare il principio del ‘chi sbaglia paga’, con provvedimenti
nei confronti di chi è preposto all’erogazione di questo
fondamentale servizio”, conclude.
E dobbiamo vedere ancora cosa succede da domattina con la neve prevista...e siamo in appenninonon a Canicattì dove davvero può essere un evento eccezionale
RispondiElimina