E'
mancato dopo una lunga malattia Paolo Masi, simpatico buontempone che
ha lasciato tanti amici addolorati e sgomenti . Tra questi Fiorenzo
Vicinelli, che ha voluto inviare una lettera dove racconta quanto
questa amicizia abbia accompagnato piacevolmente la sua vita. Egli
scrive:
“Ciao
Paolo, ciao Paulein, ciao mare' d'la pustèina. Un altro amico,
compagno di vita, ci ha lasciato tristi, svuotati. Un vuoto che si
riempie all'improvviso dei ricordi di una vita vissuta insieme a una
persona meravigliosa. Personalmente, ho tanti ricordi bellissimi di
Paolo, fatti di altruismo sincero. Mi piace ricordare ad esempio i
tempi nei quali si adoperò, con altri amici di Sasso, a sostenere i
primi lavori di ristrutturazione dell'asilo Angela Grimaldi. Ricordo
che era orgoglioso di aver partecipato affinchè l'asilo ritornasse a
splendere in efficienza dopo il ritiro delle suore, ritornate alla
Casa Madre in Toscana. E poi mi tornano in mente le gite organizzate
da 'Anna Tour' a Roma, Napoli, nei luoghi di Padre Pio, sulle Alpi,
in Sardegna, a Parigi, Barcellona, in Toscana, Marina di Bibbiona
quando lui e io ci assumevamo il ruolo di esperti in 'arte
culinaria', per cui andavamo a sondare i vari ristoranti e osterie
per renderci conto di quali fossero quelli che curavano molto la
qualità del cibo non tralasciando l'equità del prezzo.
Era una buona forchetta e allo scoccare dell'ora di pranzo, in qualunque località si trovasse, abbandonava le visite artistiche – culturali per la buona tavola. Paolo era simpatico, altruista e burlone. Sdrammatizzava tutto con gioiosa allegria e oserei dire che anche la sua malattia l'ha vissuta con grande forza d'animo, tanto da far sembrare agli amici e conoscenti che tutto andasse per il meglio. Consapevole che sarà sempre nei nostri più bei ricordi, personalmente mi reputo fortunato di averlo avuto come amico sincero.
Era una buona forchetta e allo scoccare dell'ora di pranzo, in qualunque località si trovasse, abbandonava le visite artistiche – culturali per la buona tavola. Paolo era simpatico, altruista e burlone. Sdrammatizzava tutto con gioiosa allegria e oserei dire che anche la sua malattia l'ha vissuta con grande forza d'animo, tanto da far sembrare agli amici e conoscenti che tutto andasse per il meglio. Consapevole che sarà sempre nei nostri più bei ricordi, personalmente mi reputo fortunato di averlo avuto come amico sincero.
Ora
riposa in pace. Ritroverà i suoi cari defunti e l'amico Romano, per
tutti Ferrero, che ci manca tanto. In questo momento di sconforto
sono, anzi siamo tutti, vicini alla moglie Doriana, al figlio
Gabriele con la moglie e alle sue meravigliose nipotine”.
Caro Fiorenzo, ti ringrazio per la sentita lettera che hai dedicato all'amico Paolo e alla quale mi vorrei associare anch'io. Ancora una volta hai dimostrato non solo di essere una persona simpatica e divertente che tutti quelli che ti conoscono amano, ma di essere sopratutto persona molto sensibile della quale sono orgoglioso di essere amico.
RispondiEliminaGrazie Fiorenzo, grazie di cuore con le tue parole hai descritto nel modo migliore mio padre , parole che anche in questo difficile momento mi hanno fatto avere un sorriso , quel sorriso che ha avuto Paolo fino alla fine anche nei momenti più difficile della sua lunga malattia. Adesso comunque bisogna andare avanti tenendoci stretto quel sorriso e l' allegria che mio padre e persone come te non ci hanno mai fatto mancare ma che purtroppo piano piano noi delle generazioni dopo non stiamo riuscendo a mantenere. Ciao paolo , ciao papà grazie di tutto . Gabriele Masi
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