Marco
segnala
L’Inps
informa che alle pensioni in pagamento nel prossimo mese di gennaio
non è stato possibile applicare la normativa sul sistema di
rivalutazione delle pensioni introdotto dalla Legge di stabilità
2019 oggi approvata dal Parlamento. Infatti, per assicurare sin dalla
mensilità di gennaio 2019 il pagamento dell’importo di pensione
rivalutato, come avviene ogni anno, l’Inps ha provveduto ad
elaborare gli importi delle pensioni “rinnovate” entro il mese di
novembre 2018, applicando la legislazione a quel momento vigente (L.
388 del 2000). I criteri di calcolo adottati nel rinnovo delle
pensioni e delle prestazioni assistenziali sono stati illustrati
dall’Istituto con la circolare n. 122 del 27 dicembre 2018. Con
successiva circolare, dopo la pubblicazione della Legge di bilancio
per il 2019 in Gazzetta Ufficiale, s’illustreranno le modifiche
apportate dalla nuova normativa e si descriveranno le relative
modalità di attuazione e i tempi per i conguagli.
Quindi se ho capito bene, oggi mi hanno appena pagato 15€ di rivalutazione, ma non c'è il calcolo dei tagli previsti dalla Legge di Bilancio, per cui il mese prossimo se ne prendono indietro 4.2€ e poi diventano 10.8€ mensili.
RispondiEliminaRoba da Fantozzi e li ho pure votati.
la rivalutazione Istat per le pensioni da 1100 euro netti mensili è stata bloccata perché considerata "pensione ALTA", quando incontrate un grillino o un leghista, trovate la maniera per ringraziarli, a modo vostro.
RispondiEliminaUn pensiero a chi li ha votati e il prossimo mese restituisce il malloppo
RispondiEliminaNei prossimi mesi ci sarà il conguaglio e si vedrà calare la pensione rispetto a gennaio per le pensioni superiori a 1522 €.
RispondiEliminaScommetto che i gialloverdi diranno che è colpa di una manina : che sia quella d Boeri ?
È giusto togliere agli avari di Molier per poi dare ai nullafacenti?
RispondiEliminaCerto che sì, specialmente se extracomunitari.
Chiudete i centri per l'impiego.
RispondiElimina