Dal
Comando dei Carabinieri di Bologna:
Nella
sala “Scantamburlo” della Legione Carabinieri Emilia Romagna,
alla presenza del Comandante Provinciale dei Carabinieri di Bologna,
Colonnello Pierluigi Solazzo , si è svolta la presentazione del
Calendario Storico dell’Arma dei Carabinieri.
Il
Calendario è diventato per il Paese un oggetto di culto, come
dimostra una tiratura che da anni sfiora il milione e mezzo di copie.
Un prodotto editoriale apprezzato, ambito e presente nelle abitazioni
e nei luoghi di lavoro. Nato nel 1928, dopo l’interruzione
post-bellica dal 1945 al 1949 il Calendario tornò a vivere nel 1950
e da allora tanti temi sono stati trattati, vicini all’Arma ma
anche ai cittadini.
Questa
edizione è stata pensata per la ricorrenza dei 40 anni
dell’inserimento del primo sito italiano nel Patrimonio mondiale
dell’Umanità e, parallelamente dei 50 anni dalla nascita dei
Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale.
Nel
1972 una convenzione dell’Unesco prevede la “tutela del
patrimonio culturale e naturale”, inteso come bene dell’Umanità
intera. L’atto dispone la creazione di un elenco di siti da
tutelare, la “World Heritage list”. Nel 1979 vi sono inserite le
incisioni rupestri della Valcamonica. Oggi l’Italia conta ben
54 siti protetti, primo paese al mondo.
Le
pagine del Calendario presentano una carrellata dei siti italiani
tutelati dall’Unesco. Sono stati “inseriti tutti con immagini
o menzioni tali da fornire una visione complessiva della varietà di
scenari della nostra penisola” – ha dichiarato nel suo
intervento il Comandante Generale Giovanni Nistri. In parallelo è
riportato in breve il percorso evolutivo dei Carabinieri negli ultimi
decenni, a partire dal Comando Tutela Patrimonio Culturale avviato
nel 1969, che di recente ha fornito i primi “caschi blu della
cultura” all’Unesco. Accompagnano le immagini dei luoghi simbolo
della Nazione le altre articolazioni dell’Arma, attraverso la
rappresentazione di uniformi e “principalmente di volti. Il
volto” - ha proseguito il generale Nistri - “è lo
specchio dell’anima, come i luoghi sono lo specchio di un Paese. E
quelli presenti nelle tavole… stanno ben attenti a non invaderle.
Si fondono nell’insieme…perché noi siamo e ci sentiamo parte
integrante del paesaggio italiano, inteso come identità nazionale”.
L’Agenda
Storica 2019 è incentrata sul tema “I Carabinieri nella
letteratura”, con uno specifico inserto curato dal Prof. Pietro
Sisto. Viene proposta una carrellata di romanzi dedicati ai
Carabinieri nel corso dei due secoli della loro storia.
Tra
le opere dell’Ottocento si trovano il carme “La rassegna di
Novara” di Costantino Nigra, con il verso “usi obbedir
tacendo e tacendo morir”, Le avventure di Pinocchio di Carlo
Collodi e il libro Cuore di Edmondo De Amicis.
Fra
i classici del Novecento si ricordano I Racconti del Maresciallo
di Mario Soldati e Il giorno della civetta di Leonardo
Sciascia.
Si
arriva infine ai nostri giorni, con i romanzi di Andrea Camilleri e
Gianrico Carofiglio, di Carlo Lucarelli e Giancarlo De Cataldo,
dell’ospite Piero Colaprico e di altri ancora.
La
manifestazione è stata l’occasione per presentare altre due opere
editoriali: il Calendarietto da tavolo, dedicato alla Via
Francigena e alle riserve naturali protette dai carabinieri Forestali
e il Planning da tavolo che tratta le Città Italiane Capitali
Europee della Cultura.
Il ricavato del calendarietto sarà devoluto
all’Opera Nazionale Assistenza Orfani Militari Arma Carabinieri
(ONAOMAC) e quello del planning all’ospedale pediatrico “Gaslini”
di Genova.
“La
scelta fatta, donare qualcosa ai nostri orfani e ai bambini curati
nella città di Genova, così duramente colpita dal crollo del Ponte
Morandi” - ha affermato il Comandante Nistri – “vuole
essere un piccolo segno della nostra attenzione e della nostra
solidarietà umana, valore fondante dell’Istituzione. Non si è
buoni Carabinieri se non si avverte l’importanza della cultura
quale elemento motore del cammino della civiltà umana…Non si è
buoni Carabinieri se non si sente forte, quanto il compito di
tutelare l’ordine e la sicurezza dei cittadini, il Dovere sacro di
aiutare i bisognosi”.
Fabbriani
RispondiEliminahttps://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/politica/matteo-salvini-1.4324436
Fabbriani, con quelli di Sasso Marconi come siamo messi?
RispondiEliminahttp://www.ilgiornale.it/news/cronache/autovelox-se-non-segnalato-incroci-multa-non-valida-1610326.html