Stop alla circolazione nel raggio di 1.500 metri, Esercito in campo
Saranno
circa settemila le persone evacuate domenica 18 novembre nel
Bolognese, per la 'bonifica' di un ordigno bellico del secondo
conflitto mondiale, trovato nei pressi di Pianoro, in via del Pero.
Le operazioni cominceranno intorno alle 7 e del disinnesco della
bomba d'aereo dal peso di 100 libbre (52 kg) di fabbricazione
americana - e in pessime condizioni di conservazione - si occuperà
il reggimento genio ferrovieri dell'Esercito di Castel Maggiore, che
l'ha già posta in sicurezza.
Tutto sarà coordinato dalla prefettura di Bologna. La prima fase prevede la rimozione della spoletta posteriore con un estrattore meccanico comandato a distanza. La seconda, il taglio dell'ordigno nella parte anteriore con un'attrezzatura che opera con acqua ad altissima pressione miscelata con sabbia; infine, la porzione di ordigno tagliata sarà fatta brillare in loco, mentre il resto in una cava. L'evacuazione riguarderà i residenti nel raggio di 1.500 metri, dove sarà anche vietata la circolazione.
Tutto sarà coordinato dalla prefettura di Bologna. La prima fase prevede la rimozione della spoletta posteriore con un estrattore meccanico comandato a distanza. La seconda, il taglio dell'ordigno nella parte anteriore con un'attrezzatura che opera con acqua ad altissima pressione miscelata con sabbia; infine, la porzione di ordigno tagliata sarà fatta brillare in loco, mentre il resto in una cava. L'evacuazione riguarderà i residenti nel raggio di 1.500 metri, dove sarà anche vietata la circolazione.
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