Il consigliere regionale di 5 Stelle, Giulia
Gibertoni, ha presentato un’interpellanza alla giunta in occasione
della giornata mondiale contro la violenza sulle donne. “Creare
sinergie ad hoc, come con il progetto Camper della Polizia di Stato,
per aiutare chi oggi non ha il coraggio e la forza di denunciare le
violenze”.
Riceviamo
“Per
rendere realmente efficace l’impegno delle istituzioni contro la
violenza sulle donne serve uno sforzo maggiore per cercare di far
emergere tutti gli episodi e i casi che restano ancora oggi sommersi
a causa di chi non vuole o non può denunciare”. Giulia Gibertoni
ha presentato un’interpellanza alla vigilia della giornata mondiale
contro la violenza sulle donne in programma oggi, domenica 25
novembre. “L’Emilia-Romagna è una delle regioni dove i tassi di
violenza contro le donne sono tra i più alti in Italia ma è anche
la prima per le denunce di violenze sessuali (15,6 ogni centomila
donne), percosse (28,6), lesioni dolose (89,6) e la quarta per i
femminicidi (0,6 su centomila) – spiega Giulia Gibertoni –
Soltanto a Modena nei primi dieci mesi del 2018 sono state 261 le
donne vittime di aggressione che si sono rivolte al pronto soccorso
del Policlinico, a questo dato si aggiunge quello registrato, nei
primi sei mesi di quest’anno, nel resto della rete ospedaliera
provinciale (Baggiovara compreso) dove i casi sono stati 339. Come
dicono i numeri ci troviamo davanti a una situazione di vera
emergenza contro la quale bisogna agire prontamente. Senza contare il
fatto che, proprio perché la violenza sulle donne si manifesta
spesso all’interno dell’ambito familiare, questi numeri
potrebbero essere ampiamente sottostimati visto che ci sono
tantissime persone impossibilitate o intimorite dal denunciare le
violenze, anche psicologiche, subite”. Ecco perché nella sua
interpellanza Giulia Gibertoni cerca di individuare degli strumenti
utili per cercare di far emergere con chiarezza questo fenomeno. Uno
di questi è sicuramente quello portato avanti dalla Polizia di
Stato, che attua sul territorio nazionale il Progetto CAMPER, il cui
obiettivo di sensibilizzazione è quello di agevolare l'emersione del
fenomeno della violenza di genere, garantire supporto ad eventuali
vittime e fornire una corretta informazione in materia. “Tramite la
collaborazione della Regione, della rete antiviolenza sulle donne e
questo progetto della Polizia di Stato, si potrebbe mettere a
disposizione nei luoghi normalmente frequentati dalle persone nella
vita quotidiana come mercati e piazze un’équipe multi disciplinare
che costituisca un punto di ascolto avanzato in cui sia possibile non
solo ricevere informazioni, ma anche avvalersi del patrimonio
professionale degli operatori specializzati della Polizia di Stato
affiancati da personale delle reti antiviolenza e dei servizi
sociali, proprio per favorire l’emersione di gravi
reati o di situazioni a rischio. Ecco perché - conclude Giulia
Gibertoni - chiediamo alla Regione di valutare la creazione di questa
sinergia proprio per contrastare con maggiore efficacia la violenza
sulle donne, attivare un sistema di protezione il più ampio
possibile e portare alla luce quanto fino ad oggi non è ancora
compreso nelle statistiche ufficiali sulla violenza di genere”.
Violenza domestica – anno 2017.
RispondiEliminaDonne uccise dagli uomini: 120
Uomini uccisi da donne: 116
(fonte: Viminale)
http://barbarabenedettelli.it/wp-content/uploads/2018/06/Indagine-completa-omicidi-nelle-Ris-i-numeri-oltre-il-genere-1.pdf
http://www.ilgiornale.it/news/politica/allarme-maschicidi-uomini-vittime-quanto-donne-nessuno-ne-1537979.html
https://stalkersaraitu.com/lenigma-femminicidio-statistiche-da-una-fonte-rosa/
https://violenza-donne.blogspot.com/2017/04/omicidi-in-famiglia-uno-su-tre-e.html?m=1