Galeazzo
Bignami scrive:
Dal
17 ottobre 2018 operano nell’ospedale di Vergato un chirurgo
maxillo facciale e un chirurgo plastico entrambi dell’Ospedale
Bellaria, per patologie traumatiche, mal formative, dismorfiche e
oncologiche del massimo facciale e del cavo orale, neoformazioni
cutanee del volto, patologie infiammatorie dei mascellari o semplici
sinusiti, sia in età adulta che pediatrica. “Una novità alla
quale indubbiamente guardiamo con cauta soddisfazione – spiega il
deputato di Forza Italia Galeazzo Bignami -. Negli ultimi 10 anni
l’ospedale di Vergato ha conosciuto depotenziamenti e chiusure di
reparti come chirurgia generale e, di recente, ortopedia. Tutto ciò
senza alcun confronto preventivo con la cittadinanza. Inoltre da
tempo l’ultimo piano dell’ospedale sarebbe completamente vuoto
mentre il secondo risulterebbe ancora notevolmente depotenziato”.
“Bene
allora la chirurgia maxillo facciale – conclude Bignami -, ma ci
aspettiamo risposte definitive dalla Regione Emilia Romagna che deve
dire quale sia il reale progetto per questo ospedale e soprattutto se
intenda riconsiderare le scelte finora effettuate che hanno portato
al depotenziamento del nosocomio, valutando la riapertura dei reparti
chiusi, e quindi persi, negli ultimi anni”.
D'accordo con Bignami, servono i reparti di uso FREQUENTE, che sono INDISPENSABILI in un territorio montano, non quelli magari validissimi ma (per fortuna) poco utilizzati in zona. E che non ci dicano che hanno tanti pazienti per la chirurgia maxillofacciale se li fanno venire da fuori!
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