sabato 10 novembre 2018

A Castiglione la scuola di musica popolare dispone ora di spazi attrezzati

La banda e il coro di Castiglione dei Pepoli inaugurano gli spazi che hanno contribuito a rigenerare. A breve partono i lavori per il recupero dell'ex cinema

L'Unione dei Comuni dell'Appennino bolognese informa:

Oggi, sabato 10 novembre, alle 16 saranno inaugurati a Castiglione dei Pepoli gli spazi per la scuola di musica, affidati a due eccellenze locali: la banda Sisto Predieri e il Coro Castiglionese. Il Comune infatti tramite un bando ha assegnato alcuni mesi fa spazi da mettere a disposizione ad associazioni per la promozione di attività culturali. Il bando prevedeva l'affidamento di tali spazi, senza costi di affitto o di utenze, in cambio di una rigenerazione degli immobili, con l’obiettivo di offrire alla comunità servizi culturali di qualità e accessibili.

Uno di questi spazi è quello che occupava il centro Arcobaleno di via Fiera che nel frattempo si è trasferito. Diventerà una vera e propria scuola di musica popolare con la gestione associata delle due realtà che hanno presentato un progetto congiunto. 

Oltre a stabilire lì la propria sede proporranno corsi di musica e canto gratuiti a tutte le fasce della popolazione. «Il nostro coro è aperto a tutti, non è indispensabile una conoscenza pregressa della musica» spiega il direttore del coro Simone Macchiavelli «siamo un gruppo di appassionati di canto popolare che vanno dai quindici ai settant’anni e speriamo di continuare a insegnare canto ancora a lungo».  

È contento di aver finalmente trovato una sede stabile per la sua banda il presidente Guerino Lorenzoni: «Dopo tanti anni di girovagare, finalmente abbiamo una sede dove insegnare musica. Siamo molto soddisfatti soprattutto per la posizione: è vicina al polo scolastico, e noi ci teniamo molto ai giovani musicisti. Dei nostri circa 40 componenti infatti i più giovani fanno le scuole elementari e suonano con i più esperti che viaggiano verso gli ottant’anni».


Gli altri due spazi rigenerati sono il rifugio Ranuzzi-Segni che è stato affidato alla sottosezione di Castiglione del CAI di Bologna, e si candida a diventare un punto di riferimento per i viandanti che percorrono la Via della Lana e della Seta, e i locali delle ex poste, dove troverà sede la scuola di teatro della compagnia filodrammatica “Non solo ragionieri” di Castiglione.

A proposito di teatro, partiranno a breve i lavori per l’ex-cinema di Castiglione che si appresta a diventare un teatro polivalente, dove si potranno vedere film ma anche assistere a conferenze e spettacoli dal vivo; in questa logica si comprende il ruolo di primo piano che potrà avere la scuola di musica. Per tali lavori il Comune, proprietario dell’immobile, ha stanziato la cifra di 285 mila euro.
«Castiglione ha una vivacità culturale da preservare e rilanciare. Banda e coro sono due realtà fondamentali» sostiene il sindaco di Castiglione dei Pepoli Maurizio Fabbri. «Hanno presentato un progetto di recupero degli spazi bello ed ambizioso: offrire a tutta la popolazione dell'Appennino corsi gratuiti di canto e musica. Il nostro futuro non può prescindere da quei tesori come la nostra storia e la nostra cultura che per fortuna non si possono delocalizzare».

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