La
banda e il coro di Castiglione dei Pepoli inaugurano gli spazi che
hanno contribuito a rigenerare. A breve partono i lavori per il recupero dell'ex cinema
L'Unione
dei Comuni dell'Appennino bolognese informa:
Oggi,
sabato 10 novembre, alle 16 saranno inaugurati a Castiglione dei
Pepoli gli spazi per la scuola di musica, affidati a due eccellenze
locali: la banda Sisto Predieri e il Coro Castiglionese. Il
Comune infatti tramite un bando ha assegnato alcuni mesi fa spazi da
mettere a disposizione ad associazioni per la promozione di attività
culturali. Il bando prevedeva l'affidamento di tali spazi, senza
costi di affitto o di utenze, in cambio di una rigenerazione degli
immobili, con l’obiettivo di offrire alla comunità servizi
culturali di qualità e accessibili.
Uno
di questi spazi è quello che occupava il centro Arcobaleno di via
Fiera che nel frattempo si è trasferito. Diventerà una vera e
propria scuola di musica popolare con la gestione associata delle due
realtà che hanno presentato un progetto congiunto.
Oltre a stabilire
lì la propria sede proporranno corsi di musica e canto gratuiti a
tutte le fasce della popolazione. «Il nostro coro è aperto a
tutti, non è indispensabile una conoscenza pregressa della musica»
spiega il direttore del coro
Simone Macchiavelli
«siamo un gruppo di appassionati di canto popolare che vanno dai
quindici ai settant’anni e speriamo di continuare a insegnare canto
ancora a lungo».
È contento di
aver finalmente trovato una sede stabile per la sua banda il
presidente Guerino
Lorenzoni: «Dopo
tanti anni di girovagare, finalmente abbiamo una sede dove insegnare
musica. Siamo molto soddisfatti soprattutto per la posizione: è
vicina al polo scolastico, e noi ci teniamo molto ai giovani
musicisti. Dei nostri circa 40 componenti infatti i più giovani
fanno le scuole elementari e suonano con i più esperti che viaggiano
verso gli ottant’anni».
Gli
altri due spazi rigenerati sono il rifugio Ranuzzi-Segni che è stato
affidato alla sottosezione di Castiglione del CAI di Bologna, e si
candida a diventare un punto di riferimento per i viandanti che
percorrono la Via della Lana e della Seta, e i locali delle ex poste,
dove troverà sede la scuola di teatro della compagnia filodrammatica
“Non solo ragionieri” di Castiglione.
A
proposito di teatro, partiranno a breve i lavori per l’ex-cinema di
Castiglione che si appresta a diventare un teatro polivalente, dove
si potranno vedere film ma anche assistere a conferenze e spettacoli
dal vivo; in questa logica si comprende il ruolo di primo piano che
potrà avere la scuola di musica. Per tali lavori il Comune,
proprietario dell’immobile, ha stanziato la cifra di 285 mila euro.
«Castiglione
ha una vivacità culturale da preservare e rilanciare. Banda e coro
sono due realtà fondamentali» sostiene
il sindaco di Castiglione dei Pepoli Maurizio
Fabbri. «Hanno
presentato un progetto di recupero degli spazi bello ed ambizioso:
offrire a tutta la popolazione dell'Appennino corsi gratuiti di canto
e musica. Il nostro futuro non può prescindere da quei tesori come
la nostra storia e la nostra cultura che per fortuna non si possono
delocalizzare».
Nessun commento:
Posta un commento