Il
nuovo elicottero a disposizione del servizio sanitario regionale può
atterrare anche di notte: primi due interventi nei comuni dell’Unione
dell’Appennino bolognese a Castel d’Aiano e Camugnano. Salvatore Argentieri, sindaco di Castel d’Aiano:
servizio prezioso
Dall'Unione
dei Comuni dell'Appennino Bolognese
Avviato
il 15 agosto, il nuovo servizio regionale di elisoccorso notturno è
già stato utilizzato due volte nei comuni dell’Unione
dell’Appennino bolognese, a Castel d’Aiano e Camugnano.
Campo da calcio a Castel d'Aiano |
Il
nuovo elicottero tra il 15 agosto e il 30 settembre si è alzato in
volo per effettuare, in media, oltre un intervento a notte. Nella
maggior parte dei casi per prestare soccorso per gravi traumi,
patologie neurologiche o cardiovascolari, situazioni in cui ridurre
al massimo il tempo di intervento e trasporto è determinante. La
principale destinazione di arrivo dei pazienti è l’ospedale
Maggiore di Bologna. Il trasporto in elicottero si coordina
ovviamente con quello delle ambulanze o delle auto mediche che
trasportano il paziente nella piazzola di atterraggio più vicina.
L’elicottero
è dotato di tecnologia NVG (Night Vision Goggles) cioè visori a
intensificazione di luce posizionati sui caschi dei piloti. In questo
modo è possibile intervenire in piena sicurezza anche nelle basi di
decollo e atterraggio non illuminate, con modalità analoghe a quelle
diurne. Per evidenti motivi logistici il servizio è particolarmente
prezioso nei territori montani: su tutto il territorio regionale sono
state attivate 119 basi di decollo e atterraggio notturno, di cui la
metà in zone montane.
Nel
Distretto socio-sanitario dell’Appennino bolognese le nuove basi di
atterraggio, corrispondenti spesso a campi sportivi, sono state
attivate in tutti i comuni, e anzi sono in espansione per cui non è
da escludere che alcuni comuni ne abbiano più di una. Come spiega il
presidente del distretto Marco
Mastacchi “Per
i comuni montani il servizio è essenziale, con l’Ausl abbiamo
fatto un lavoro approfondito per individuare quante più alternative
possibili. In questi giorni con l’elicottero stanno sperimentando
diverse soluzioni per cui non è da escludere che il numero dei punti
di atterraggio cresca in futuro”.
Molto
contento il sindaco di Castel
d’Aiano Salvatore
Argentieri: “Per la comunità di Castel d’Aiano
l’attivazione di questo servizio notturno è una notizia
fondamentale che ci fa tirare un sospiro di sollievo. Il nostro
infatti è un comune piuttosto isolato, distante dagli ospedali e
dalle principali strade metropolitane. questo elicottero potrà
salvare molte vite” commenta
soddisfatto il primo cittadino.
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