Culturalia
informa:
Si
è svolta a Bologna la presentazione della mostra
‘BACCO E ARIANNA DI GUIDO RENI. Singolari vicende e
nuove proposte ', curata da Andrea Emiliani ,
presso la Pinacoteca Nazionale di Bologna,
visitabile fino al 5 novembre 2018 . L’affascinante e
complicata storia del famoso dipinto perduto di Guido Reni,
uno degli artisti più importanti nel panorama europeo del Seicento,
si arricchisce con nuovi tasselli, intriganti particolari e
interessanti prospettive di confronto.
Per
la prima volta in Italia, dopo ben quattro
secoli dall’esecuzione, in occasione della mostra, arriva a
Bologna il dipinto " Bacco e Arianna nell’isola di
Nasso" dalla collezione
privata Montevideo dell’
Uruguay, che
Andrea Emiliani ,
uno tra i maggiori studiosi di Guido
Reni, dopo anni di ricerche ha
attribuito a Giovanni
Battista Bolognini (1611 – 1688),
miglior allievo e collaboratore degli ultimi anni di attività del
Reni. Il dipinto è stato eseguito
sotto commissione di Papa Urbano VIII
tra il 1640-1642 nella
bottega di Reni, il
quale affidò il lavoro a Bolognini
.
Quest’ultimo
prezioso dipinto inaugura una nuova
pagina nella travagliata storia del
dipinto perduto del maestro Guido Reni, restituendo allo sguardo
l’identità formale della grande “macchina” decorativa che
furono le Nozze di Bacco e
Arianna. Come afferma
infatti Andrea Emiliani “ questa nuova acquisizione, di
carattere privato, non potrà che giovare al riconoscimento della
incantevole bellezza” del frammento del dipinto originale di
Guido Reni, conservato alla Pinacoteca Nazionale di Bologna.
Sperando
in un suo interesse per un articolo di approfondimento e/o una
segnalazione, le invio in allegato il comunicato
stampa, il testo critico di Andrea Emiliani e un'immagine dell'opera.
Le ricordo inoltre che sul sito www.culturaliart.com è
disponibile la cartella stampa completa da scaricare in totale
autonomia. Resto disponibile per qualsiasi tipo di richiesta e
necessità.
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