Al
peggio non c'è mai fine. Linea ferroviaria Porrettana, secondo
lunedì nero consecutivo, dopo un mese di chiusura per una
'incisivo intervento di manutenzione'. Non si sa se ridere o
piangere.
Valerio
Giusti, del Comitato per la Ferrovia Porrettana ha inviato il
resoconto della seconda 'debacle' della ferrovia Porrettana dopo
l'intervento manutentivo attuato nel mese di agosto:
“Lavori
di manutenzione inutili se tutto è tornato
come
prima e si ripetono i soliti guasti e disservizi”
Abbiamo
copiato questa frase da un commento di una pendolare sulla nostra
pagina Facebook:
“Cosa
sta succedendo?? Si possono avere spiegazioni a tutto ciò? Nonostante
tre intere settimane di chiusura della linea per lavori di
manutenzione, perché siamo tornati a livelli di Marzo/Aprile se non
peggio?”
Da
Porretta:
treno
6358 delle 16:22 ritardo di 23 minuti;
treno
6360 delle 17:22 ritardo di 55 minuti;
treno
6362 delle 18:21 soppresso (unico disservizio legato al guasto di un
treno)
Da
Bologna:
treno
6359 delle 16:04 ritardo di 23 minuti;
treno
6337 delle 17:15 ritardo di 15 minuti;
Soppressi
i treni di Marzabotto 11640 e 11643 ritardo di mezzora per 11641 e
11642
Anche
domenica tutti i treni del pomeriggio da Porretta hanno viaggiato con
oltre 10 minuti di ritardo mentre da Bologna hanno viaggiato con
circa 20 minuti di ritardo e punte di 33 minuti.
A
parte la breve comunicazione del guasto del treno delle 18:21, non si
conoscono le cause dei ritardi perché RFI non si degna nemmeno più
di comunicare i disservizi.
Probabilmente
non lo sanno nemmeno loro, non funziona quasi più nulla.
Perché
le nostre aziende ferroviarie non sono capaci di garantire un
servizio ferroviario
decente e dignitoso alle migliaia di pendolari che quotidianamente
prendono
il treno per andare al lavoro???
Chi
risarcirà i cittadini per i disservizi subiti??
E
come ciliegina amara sulla torta, continuano le code interminabili
alla biglietteria di Bologna per il rilascio della Carta Unica. Alle
7 del mattino di sabato c’era già la sala d’aspetto piena di
gente in attesa. Domenica la durata dell’attesa raggiungeva le 3
ore perché gli utenti devono fare due code: una per il rilascio
della Carta Unica e un’altra per acquistare l’abbonamento. Una
messinscena indegna e una tortura senza fine.
Gli amatissimi sindaci della Valle cosa dicono ? nessun comunicato come spesso avviene anche per fatti decisamente meno importanti ?
RispondiEliminaW la delocalizzazione !!