Riceviamo:
E'
partito il crowdfunding per sostenere il festival 'Pennelli
Ribelli' e trasformare Marzabotto e
i suoi edifici industriali in opere d'arte grazie a street-artist di
fama internazionale come Ericailcane, Andrea Casciu o Nemo's.
I
murales verranno 'svelati' alla cittadinanza e al pubblico il 6
ottobre, durante la settimana di commemorazione dell'eccidio di Monte
Sole in cui persero la vita per mano fascista più di 700 tra
bambini, donne, uomini, anziani.
Le
opere saranno realizzate sulla Cartiera dismessa di Lama di Reno e su
una cabina Enel.
In
anteprima domani, mercoledì
5 settembre,
sarà possibile acquistare borse, stampe, serigrafie realizzate
appositamente dagli artisti per contribuire alla raccolta fondi:
l'appuntamento è alle 18 da Fermento,
caffè-enoteca in Bolognina.
Il
tema scelto è il lupo, in omaggio a Mario Musolesi partigiano della
Brigata Stella Rossa che scelse quest'animale come nome di battaglia
per la propria clandestinità.
Le
opere, tutte in serie limitata, sono acquistabili anche all'indirizzo
produzionidalbasso.com/project/pennelli-ribelli/.
“Insieme agli street-artist abbiamo deciso di lanciare un nuovo
linguaggio dedicato alla memoria ed alla simbolicità di Marzabotto e
delle sue frazioni, memoria per apprendere e per valorizzare risposte
positive e creative. Con il linguaggio dell’arte si possono
proporre nuove letture del paesaggio urbano, segnato dal passaggio di
un’epoca industriale ormai conclusa.
Le aree dismesse e il loro
riconoscimento da parte della comunità come elementi fondamentali
della memoria collettiva sono, per noi, la condizione necessaria per
attivare un processo di rigenerazione capace di estendersi al
territorio circostante” sottolineano i tre organizzatori di
Pennelli
Ribelli
Alex Sabattini, Giulio Campana e Andrea Casciu.
Il festival è sostenuto e patrocinato dall'amministrazione
comunale di Marzabotto.
La cartiera andrebbe abbattuta
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