I
'virtuosi' dei fornelli di Sasso Marconi si sono incontrati per
verificare una possibile alleanza per divenire
strategicamente ancor più attraenti per 'tutti' i buongustai, nelle loro
diverse preferenze culinarie.
Il fine dell'approccio era quello di
sondare la concreta possibilità di fare squadra e organizzare un
programma di iniziative utili appunto a fare di Sasso Marconi un
polo della ristorazione capace dei soddisfare tutti i palati.
Coordinatore
e portavoce del gruppo, Andrea Funi, che subito ha precisato che la
riunione era assolutamente spontanea e non sollecitata o organizzata
da associazioni di categoria o di altro genere. L'intenzione è
quella di diventare attori principali del proprio futuro
professionale.
Ancora
non c'è un programma operativo. C'è però l'apprezzamento di tutti
i partecipanti che hanno trovato nella possibile alleanza una via
molto interessante. A breve una seconda riunione per dare corpo ai
buoni propositi.
'Se
son rose fioriranno', qualcuno ha detto e 'ho già visto i primi
petali rossi', qualcun altro ha aggiunto fiducioso.
Intanto
alle porte c'è l'appuntamento con l'attesissima e molto apprezzata
'tartufesta di Sasso Marconi'. Sarà questa la cartina di tornasole
per i ristoratori.
Sala
Atelier del comune di Sasso Marconi
Da
sinistra: Giuliano Facchini (Ristorante Oasi), Andrea Funi (Antica
Trattoria La Grotta), Aldo Battisti (Ristorante Matarel), Massimo
Mazzucchelli (Ristorante Marconi ), Marcello Fornaro (Ristorante
Acqua Sala), Eligio Laurenzi (Ristorante Ca' Vecchia), Jean
Manfredini (Trattoria Vecchia Roma), Marcello Dall'Aglio (Ristorante
Isola del Sasso), Massimiliano Bellucci (Osteria dei Sani), Alex
Soprani e Andrea Santacaterina (Osteria di Badolo), Omar Amici
(Ristorante Nuova Roma).
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