L' associazione di volontariato Il
Campanile dei Ragazzi informa:
Nell'ambito
della Rassegna 'Estate.doc - proiezione di documentari e incontri con
l'autore', domani, mercoledì 26
settembre, alle 20.45, nel Magazzino
di Pioppe di Salvaro, verrà presentato
il docufilm su Mauro
Mingardi. 'Un western senza cavalli' di
Davide Rizzo e Marzia Toscano.
Mauro
Mingardi (1939-2009) era un falegname di Bologna. La sua vita
potrebbe essere una favola, una favola moderna che come tutte le
storie ha un inizio epico e magico.
Bologna. 1953. Nella città dove sono ancora visibili i segni della guerra, in un afoso pomeriggio estivo, una sfavillante limousine bianca attraversa i viali cittadini, fra l’incredulità dei passanti. La limousine si ferma in una pompa di benzina per fare rifornimento. A bordo di questa c’è Yvonne De Carlo, famosa star hollywoodiana dell’epoca. Per quale motivo fosse a Bologna nessuno lo sa. Fatto rifornimento la star paga il benzinaio con dei dollari, ma questo rifiuta. Allora l’attrice offre all’uomo una cinepresa Keystone 8mm, e il benzinaio accetta. Qualche anno piu’ tardi quella cinepresa arriverà nelle mani del giovane Mauro Mingardi, che da quel giorno inizierà la sua particolarissima attività di regista, anzi di cine amatore, forse meglio... filmmaker!
Bologna. 1953. Nella città dove sono ancora visibili i segni della guerra, in un afoso pomeriggio estivo, una sfavillante limousine bianca attraversa i viali cittadini, fra l’incredulità dei passanti. La limousine si ferma in una pompa di benzina per fare rifornimento. A bordo di questa c’è Yvonne De Carlo, famosa star hollywoodiana dell’epoca. Per quale motivo fosse a Bologna nessuno lo sa. Fatto rifornimento la star paga il benzinaio con dei dollari, ma questo rifiuta. Allora l’attrice offre all’uomo una cinepresa Keystone 8mm, e il benzinaio accetta. Qualche anno piu’ tardi quella cinepresa arriverà nelle mani del giovane Mauro Mingardi, che da quel giorno inizierà la sua particolarissima attività di regista, anzi di cine amatore, forse meglio... filmmaker!
Alla
proiezione sarà presente uno dei due registi, Marzia Toscani, con la
quale sarà possibile approfondire i temi trattati.
L' INGRESSO è LIBERO.
Davide
Rizzo è nato a Galatina (Lecce) nel 1979. Dal 2000 vive a
Bologna dove si laurea in Lettere Moderne. Nel 2004 fonda
l'Associazione Culturale Elenfant Film, con lo scopo di realizzare
prodotti cinematografici indipendenti e innovativi. Con Elenfant Film
approfondisce la sua esperienza di regista, producer e montatore
lavorando e collaborando con realtà cittadine e nazionali.
Nel 2009, scrive e dirige la serie "Brustulein. Cinema da Sgranocchiare al Cinema", presentata a Bologna davanti alla grande platea del "Cinema sotto le stelle" e proiettata integralmente al Torino Film Festival 2009. Nel 2011 finisce il suo primo documentario "Old Cinema. Bologna Melodrama".
Nel 2009, scrive e dirige la serie "Brustulein. Cinema da Sgranocchiare al Cinema", presentata a Bologna davanti alla grande platea del "Cinema sotto le stelle" e proiettata integralmente al Torino Film Festival 2009. Nel 2011 finisce il suo primo documentario "Old Cinema. Bologna Melodrama".
Marzia
Toscano è nata a Catania nel 1981. Si specializza nel 2011 in
Cinema Televisione e Produzione multimediale con una tesi di ricerca
filologica e filmografica su Mauro Mingardi. Partecipa allo
sviluppo di diversi progetti documentaristici tra cui "Baz
Baran" del regista iraniano Masoud Zenouzi Rad e realizza
alcuni spot a carattere sociale come "Siculì. Il benessere che
crea dipendenza".
Attualmente è in fase di produzione con il suo ultimo lavoro da autrice e regista sul paese fantasma Poggioreale dal titolo "L'aria è ferma".
Attualmente è in fase di produzione con il suo ultimo lavoro da autrice e regista sul paese fantasma Poggioreale dal titolo "L'aria è ferma".
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