145
i feriti, 4 in gravi condizioni, nessuno in pericolo di vita. La
prima ambulanza è arrivata sul posto in 5 minuti
AUSL Bologna precisa:
I
feriti registrati nelle strutture sanitarie di Bologna sono nel
complesso 145, di questi 120 nei PS dell'Azienda USL di Bologna.
Nessuno di questi è in pericolo di vita, 4 sono in gravi
condizioni, in prognosi riservata e sono ricoverati nei 2 Centri
Grandi Ustionati della Regione Emilia-Romagna presso gli Ospedali di
Cesena e Parma (2+2), e sono stati trasferiti in eliambulanza, uno
dei quali di notte.
88
dei 120 pazienti dell'Azienda USL di Bologna sono già stati dimessi,
18 sono ricoverati, altri 14 si trovano ancora in Osservazione Breve
Intensiva.
Per
fare fronte all’afflusso di pazienti, sono stati attivati 14
posti letto presso l’Ospedale Maggiore e 11 presso la Chirurgia
Plastica dell’Ospedale Bellaria.
Presso
la Casa della Salute Borgo Reno, gli operatori, sentita
l’esplosione, hanno provveduto a organizzare un ambulatorio
dedicato a cui si sono rivolti spontaneamente 10 persone. Di
questi 10, 5 sono stati curati e dimessi in 3 ore, gli altri 5 sono
stati inviati al PS del Maggiore.
21
persone sono state registrate al PS del S.Orsola, 16 di queste
sono già state dimesse.
4
persone sono infine sono state accolte al PS del Rizzoli, 3 sono già
state dimesse, e una è stata ricoverata al S.Orsola.
Sul
luogo dell’incidente, ieri, erano intervenute complessivamente 26
ambulanze, 3 auto mediche e un elicottero del 118, per un totale di
75 operatori direttamente coinvolti nei primi soccorsi. Per gli
aspetti organizzativi: 2 coordinatori infermieristici sul
posto, 2 in Centrale Operativa, e uno in Prefettura.
La
prima ambulanza è arrivata sul posto alle 13.55 dopo che la Centrale
118 era stata attivata alle 13.50.
Il
personale sanitario è stato potenziato mantenendo in servizio gi
operatori della mattina sia negli ospedali cittadini che negli
ospedali della provincia. In particolare, coinvolti anche i Chirurghi
Plastici fin dalla prima fase di gestione dei pazienti richiamando in
servizio medici e infermieri che si trovavano in ferie.
Il
Dipartimento di Sanità Pubblica ha attivato la squadra NBCR (rischio
Nucleare, Biologico, Chimico, Radiologico) per affiancare ARPAE e
Vigili del Fuoco per le rilevazioni su eventuali emissioni in
atmosfera dovute all’incendio.
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