Denunciato
un quarantacinquenne napoletano per truffa ai danni di un
cinquantaduenne di Alto Reno Terme con cui aveva avviato una
trattativa telematica per la vendita di un’automobile usata marca
Land Rover, modello Evoque, pubblicizzata in un sito internet di
un’azienda che gestisce le vendite e gli acquisti tra privati.
La
vittima, interessata all’acquisto del SUV, ha telefonato ed era
stato inserito nell’annuncio. Durante la conversazione, il
cinquantaduenne è stato informato dal presunto venditore che prima
di vedere l’automobile avrebbe dovuto trasmettergli, a titolo di
garanzia, 24.000 euro sotto forma di assegni circolari intestati a
una certa persona.
La vittima, convinta di fare l’affare dell’anno,
ha assecondato la richiesta recandosi velocemente in banca e
facendosi rilasciare la somma tramite due titoli di credito che, dopo
averli fotografati, ha trasmesso al venditore con WhatsApp. Fino a
quel momento il cinquantaduenne non aveva avuto alcun dubbio di
essere stato truffato, anzi, vedendo l’immagine fotografica “Rocco
Car” che il venditore aveva caricato sull’immagine del
profilo di WhatsApp, era convinto di essersi affidato alla persona
giusta.
I sospetti sono arrivati quando il venditore è mancato
all’appuntamento e non ha più risposto ad alcuna telefonata
dell’acquirente, rendendosi irreperibile. In seguito, il
cinquantaduenne è stato informato dalla sua banca che era stato
truffato e che gli assegni erano stati incassati a Napoli.
A quel
punto, quando la vittima ha sporto denuncia, i Carabinieri si sono
messi al lavoro, passando al setaccio tutti i passaggi della
compravendita, studiata a tavolino da un truffatore incensurato ma
esperto, il quarantacinquenne napoletano che dopo aver architettato
il raggiro usando il telefono di un’altra persona, la cui posizione
è al vaglio degli inquirenti, era riuscito a incassare il denaro
sparendo nel nulla.
Dal Comando
Provinciale Carabinieri Bologna
Ma come si fa ad essere così sprovveduti...mha?
RispondiEliminaSe le cercano proprio.