lunedì 16 luglio 2018

A RICORDO E IN ONORE DI UN DEMOCRISTIANO VERO, MIO BABBO, DEL CAV. RIZZOLI E DI ALTRO

Riceviamo e con piacere riportiamo poiché è la denuncia, non solo di un figlio che ha perso il padre cui poco del suo operare in vita è riconosciuto, ma anche di un cittadino che fa i conti con un passato non molto lontano, che lascia increduli per l'accettata rovina generale. Lo scrivente teme che il fondo dell'abisso socio-economico non sia ancora stato raggiunto.

Silvio Baccilieri
E' Silvio Baccilieri che scrive:

Sistemando le carte di mio padre, il Cav. Baccilieri Com. Giuseppe, deceduto purtroppo poco tempo fa', ho ritrovato una lettera spedita dall'allora Ministro del Lavoro On. Nino Cristofori
a mio padre, nella quale si comunicava che, a seguito di richiesta dello stesso, ormai in pensione, sulla situazione lavorativa della Cartiera Rizzoli di Lama di Reno non risultavano evidenze in merito a eventuali problematiche operative. La data della lettera e' 1992.

Dopo alcuni mesi, il governo cade, viene un governo di centrosinistra e ci si avvio' alla seconda repubblica dove il potere sara' gestito per i successivi anni da governi di tecnici, di centrodestra, di sinistra, di sinistra-destra e durante i quali la cartiera di Lama di Reno cessera' la sua onorata attivita' per sempre.

La Democrazia Cristiana, tanto vituperata, dal 1946 al 1993 ci aveva dato benessere generalizzato portandoci ai primi posti nella classifica sociale economica e democratica del mondo, benessere che ancora oggi, come un volano, stiamo sfruttando e dilapidando, non parliamo poi di debito pubblico: la seconda repubblica in 27 anni lo ha accumulato quasi come la prima

repubblica in 38 (dal 2012 al Marzo 2018 con Monti, Letta, Renzi, Gentiloni, si sono accumulati 400 miliardi di debito tenuto anche conto che le entrate dell'erario sono sempre aumentate in questi anni, non dovremmo piu' aver paura di nulla se quella era una gestione 'al risparmio').

Con i bravi siamo arrivati alla situazione di oggi, non occorre che la descriva.

Per verificare questi passaggi storici basta recarsi a Lama di Reno davanti al cancello di entrata della ex Cartiera Rizzoli e guardare all' interno nel desolato piazzale, sintomo dei nostri tempi, vedrete il busto del Cav. Rizzoli su cui i piccioni fanno i loro bisogni circondato dai bidoni della immondizia, il busto di quel “ padrone” che se non fosse venuto nei nostri territori Marzabotto non avrebbe mai avuto il benessere economico di quegli anni, busto che meriterebbe un maggiore rispetto con almeno una collocazione adeguata, lo dico pur non avendo mai lavorato in cartiera.

Tutto questo in onore di due grandi persone, mio babbo, il Cav. Rizzoli, una storia che ho avuto la
fortuna di attraversare, e di un partito la Democrazia Cristiana nel quale ho avuto l' onore di militare.

Risultati immagini per cartiera lama di reno
La cartiera di Lama di Reno ai tempi d'oro.
Baccilieri Silvio

3 commenti:

  1. BEH SI, DAI... LA DM ERA BUONA E BRAVA, SE TRALASCIAMO GLI SPERPERI, I CLIENTELISMI, LA CORRUZIONE, GLI INCIUCI CON LA MAFIA, I SEGRETI DI STATO, IL FALSO MORALISMO CHE HANNO DOMINATO L'ITALIA NEGLI ANNI 70 E 80 E CHE CI HANNO RIDOTTI ALLO STATO IN CUI CI TROVIAMO.... EH CHE PECCATO, CHE PERDITA NON AVERLA PIU'...

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  2. Gen.le Sig. Anonimo la diversità del tono del suo commento e della mia lettera, aldilà del contenuto che andrebbe capito, mi fa affermare che siamo di due mondi diversi.
    Le chiedo la cortesia di continuare a commentare, non la mia perché non intendo aprire un dibattito, ma quello che le capita perché così facendo sono convinto che il suo mondo diventerà commento dopo commento infinitamente sempre più piccolo.
    Silvio

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  3. Sono un ex dipendente che ha lavorato fino all'ultimo nella cartiera. Non voglio scendere sul piano politico, lascio ad ognuno le considerazioni proprie. Ho conosciuto Baccilieri in quanto
    lavorava nello stabilimento. I miei ricordi sono di una ottima persona con la quale rapportarsi era facile. Leggo che è venuto a mancare e me ne dispiaccio. Ripeto indipendentemente dalla fede politica, avercene anche oggi persone così

    Purtroppo le cose non sono andate bene, l'arrivo della Burgo ha segnato la fine dello stabilimento di Marzabotto così come tanti altri dello stesso gruppo.

    Fabio Gandolfi

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