Dal 1°
luglio i cittadini di Sasso Marconi accumulano "EcoPunti" che si
trasformano in sconti nei negozi aderenti
Da BolognaToday
Compostaggio,
utilizzo della Casetta dell'acqua, pedibus, l'acquisto di un'auto ibrida,
mercatini del riuso, la pulizia di strade e sentieri, anche prendere i
libri in biblioteca. Sono alcuni comportamenti che dal 1° luglio faranno
guadagnare ai cittadini di Sasso Marconi, titolari di un'utenza TARI, gli
"EcoPunti", che si trasformano in sconti nei negozi aderenti.
L'iniziativa
è stata illustrata questa mattina dal sindaco di Sasso Marconi Stefano Mazzetti
e da Emanuele Bottaro, di Achab Group, l'azienda che ha realizzato il progetto,
con la "benedizione" del capo di gabinetto della Città Metropolitana
Giuseppe De Biasi.
"Incentivando
le buone pratiche culturali e ambientali si ha dunque una ricaduta
sull'economia locale - ha detto Mazzetti, poiché gli aderenti, a oggi una
ventina, sono tutti piccoli negozi del territorio. E' un primo progetto
sperimentale che avrà un rodaggio di circa un anno, quindi il costo di 3-4mila
euro per il comune serve a finanziare 'avviamento".
"Non si
tratta di un concorso a premi, non c'è alea, quindi tutti guadagnano
punti" ha detto Emanuele Bottaro.
Come funziona
1) Si scarica l'apposita App Ecopunti o ci si registra sul sito web https://www.ecopunti.it, dove si potrà controllare in ogni momento il proprio saldo. L'iscrizione è gratuita.2) I coupon convertibili in sconti si ritirano presso ECOPOINT – @TUxTU con il cittadino, in Piazza dei Martiri della Liberazione, 6, a Sasso Marconi.
3) Tutti i negozi che espongono la vetrofania Ecopunti aderiscono al progetto e danno la possibilità di utilizzare i coupon.
Sotto le dubbie vesti ecologiche mi par di notare una proposta di vita da kolkhoz di socialismo reale sovietico anni '30.
RispondiEliminaMagari! Si righerebbe dritto!
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