venerdì 22 giugno 2018

Carlo Soricelli : “ Sette lavoratori morti ieri, 21 giugno”

Due in provincia di Verona: Pasquale Misitano schiacciato da una lastra di cemento (lascia 3 figli) e a perdere la vita schiacciato dal muletto in un mangimificio sempre in questa provincia, un romeno di 37 anni di cui non si conosce neppure l’identità.
Il povero Biagio Menna è morto dopo 45 giorni di agonia dopo essere caduto sbattendo violentemente il capo a terra. Nella provincia di Teramo Nicola D’Alesio è rimasto schiacciato da una rotoballe caduta da un trattore. In provincia dell’Aquila Sebastiano Aiello è caduto da un tetto mentre vi metteva la guaina. A Bolzano ha perso la vita schiacciato dal trattore Karl Walker. Sull’A15 Angelo Adduocchio è morto travolto da un mezzo del cantiere in cui lavorava.
Una strage a cui nessuno mette fine. Di Maio il nuovo ministro del lavoro, nel suo intervento ha citato solo i morti dell’INAIL. Per chi come noi, le morti li monitora tutte, non c’è spazio, non c’è interesse. I soldi spesi per la Sicurezza sono spesi male, per non dire di peggio. In dieci anni c’è addirittura un aumento delle morti . Continuiamo così? Certo, se il nuovo che avanza a cui gli italiani hanno dato fiducia comincia così ….



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