Due
in provincia di Verona: Pasquale Misitano schiacciato da una lastra
di cemento (lascia 3 figli) e a perdere la vita schiacciato dal
muletto in un mangimificio sempre in questa provincia, un romeno di
37 anni di cui non si conosce neppure l’identità.
Il
povero Biagio Menna è morto dopo 45 giorni di agonia dopo essere
caduto sbattendo violentemente il capo a terra. Nella provincia di
Teramo Nicola D’Alesio è rimasto schiacciato da una rotoballe
caduta da un trattore. In provincia dell’Aquila Sebastiano Aiello è
caduto da un tetto mentre vi metteva la guaina. A Bolzano ha perso
la vita schiacciato dal trattore Karl Walker. Sull’A15 Angelo
Adduocchio è morto travolto da un mezzo del cantiere in cui
lavorava.
Una
strage a cui nessuno mette fine. Di Maio il nuovo ministro del
lavoro, nel suo intervento ha citato solo i morti dell’INAIL. Per
chi come noi, le morti li monitora tutte, non c’è spazio, non c’è
interesse. I soldi spesi per la Sicurezza sono spesi male, per non
dire di peggio. In dieci anni c’è addirittura un aumento delle
morti . Continuiamo così? Certo, se il nuovo che avanza a cui gli
italiani hanno dato fiducia comincia così ….
Incredibile e inaccettabile
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