venerdì 18 maggio 2018

A Casalecchio di Reno al Centro sociale San Biagio e Spazio Eco si impara a 'tollerare'

Festival ApertaMente.Da oggi, venerdì 18 al 20 maggio,  seminari, conferenze, proiezioni, alimentazione consapevole, spettacoli, discipline olistiche, laboratori per adulti e bambini, giochi, musica dal vivo, danze e feste.

Gli eventi, inseriti nel "Maggio dei Libri" casalecchiese, si svolgeranno a Casalecchio di Reno presso il Centro sociale San Biagio e lo Spazio Eco e, tranne la cena del 18 maggio, sono ad offerta libera.

Il Festival ruota e intende rafforzare il concetto di comunità, ponendosi l'obiettivo di riconoscere che un altro mondo è possibile, un mondo dove ci sia più rispetto per noi stessi e gli altri, per l'ambiente che ci circonda, più tolleranza e solidarietà, più gioia e partecipazione, maggiore empatia e ascolto.

Sarà un accogliente contenitore aperto a tutti nel quale è possibile fare esperienze di pratiche che aiutano l'evolversi delle relazioni sociali verso modelli più aperti, virtuosi, tolleranti e che possono divenire motori di cambiamento all'interno di noi stessi e del contesto sociale e naturale a cui apparteniamo.
Il Festival vede la coprogettazione del Comune di Casalecchio di Reno – Servizio Casalecchio delle Culture ed è organizzato dall’Associazione Culturale “Sognamondo” in collaborazione con Cooperativa ExAequo – Altromercato, Scuola di Shiatsu Araba Fenice e Centro di Ricerca le Arti e da circa 30 operatori olistici, musicisti, studiosi provenienti da tutta Italia.

Per gli aggiornamenti più recenti:




Il programma:

Venerdì 18 maggio – Centro sociale San Biagio

TORNEI SPORTIVI IN FAIR PLAY (PER RAGAZZI/E) - educatori di strada del Comune di Casalecchio
CENA INDIANA AYURVEDICA - Associazione Sognamondo – Costo Euro 10
MICA ALTROVE – Concerto

Sabato 19 maggio – Spazio Eco

EPIGENETICA E BELLEZZA, LA SALUTE COME UN FATTO CULTURALE – Conferenza con Silvestro Regina
NEOFASCISMI E CRIMINALITA' ORGANIZZATA - Intervista a Giovanni Tizian entro la Festa ANPI "Liberi di (R)Esistere"
PILATES - Paola Galmozzi
DANZA EGIZIANA E MEDIORIENTALE - Maria Martinez
ApertaMente IN MUSICA – Concerto di Federico Benetti & friends, Vernia, Filippo Santi

Domenica 20 maggio – Spazio Eco

IL PIACERE, SEMINARIO DI BIOENERGETICA - Daniele Guainazzi ed Emanuela Marconi
PERCUSSIONI AFRO-BRASILIANE, AFRO-CUBANE, FUNKY - Marakatimba
VIAGGIO NELLA MUSICA E NEL FOLKLORE AFRO-CUBANO - En Clave
SPAZI DI CONTATTO, LAB di danza Contact Improvisation - Nica Portavia

Laboratori per bambini
19 maggio ore 16.00 – Spazio Eco
CON RAPE ROSSE E SPINACI PIU' TI COLORI E PIU' MI PIACI - Truccabimbi di ogni età con Irene Visani

5 commenti:

  1. ..... " il folklore afro-cubano " ?!?!?! E se invece si insegnasse ai bambini ad ascoltare qualche bel brano di Chopin, di Mozart , di Verdi, di Puccini ? Non pensano gli organizzatori che sarebbe opportuno insegnare ai bambini una musica " più evoluta " e meno selvaggia ?

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  2. Concordo con 08:17, ma si sa i centri sociali sono sinistroidi, e abbiamo visto come hanno ridotto la povera Italia i sinistrati, siamo noi italiani a doverci assoggettare ai finti profughi invasori.

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  3. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  4. Ma cosa volete che ne sappiano quelli dei centri sociali di musica classica, evoluta e meno selvaggia...quelli conoscono solo bella ciao e come strumenti conoscono solo i bonghi specialmente se suonati di notte in piazza Verdi.

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  5. Leggo la solita sbrodolata di falsi e stupidate politicamente corretti del pensiero unico ortodosso.

    > aiutano l'evolversi delle relazioni sociali verso modelli più aperti, virtuosi, tolleranti

    Considerato che in pochi lustri in Italia sono penetrati, contro la volontà dei cittadini e dei paesani, a loro spese e con il loro dileggio ca. 6 milioni di invasori (molti dei quali fascioislamici) che hanno impattato , spesso,con il loro crimine e la loro barbarie, sugli autoctoni coatti dell'accoglienza obbligatoria, questa frase suona come un orribile dileggio.

    Considerato che la guerra migratoria prima e demografica poi (Vi conquisteremmo con i ventri delle nostre donne, diceva l'algerino Houari Boumedienne) in corso, si tratta di una vera e propria penetrazione violenta, culturale,etnica, religiosa.

    Insomma, alle donne stuprate andremo a dire che le aiuteremo a evolversi delle relazioni sociali verso modelli più aperti, virtuosi, tolleranti.
    Intelligente e rispettoso, vero!?


    Ah, poi se lo dice l'ANPI, i compagni dei valorosi dell'eccidio di Argelato, cosa che ho scoperto in queste pagine (v. qui), e di quelli che hanno fatto fuggire degli stragisti criminali comunisti condannati da sentenza in Cecoslovacchia, ah, se lo dicono loro, va tutto bene.

    Una mattina mi sono alzato e ho trovato milioni di invasori.
    Grazie ai nuovi collaborazionisti razzisti anti che devono pure salire sul pulpito.

    No grazie!

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