sabato 7 aprile 2018

Trekking a Grizzana Morandi con visita alla casa museo del pittore

In programma per l’8 aprile, è organizzato dal Gruppo Trekking Tripetetolo di Lastra a Signa

di Lisa Ciardi
Associazione Nazionale Case della Memoria


Una giornata alla scoperta dei luoghi cari a Giorgio Morandi. La propone il Gruppo Trekking Tripetetolo di Lastra a Signa che organizza per domani, domenica 8 aprile, l’escursione “Anello di Grizzana Morandi con visita guidata alla casa di Giorgio Morandi”. Un percorso di circa 14 chilometri che condurrà i partecipanti a visitare i luoghi in cui è vissuto il pittore, passando anche dalla sua Casa di Grizzana. Il trekking si terrà in ricordo di Mario Baudi, Guida Ambientale e membro del Gruppo Tripetetolo, scomparso improvvisamente pochi giorni fa.
Inserita nella rete dell’Associazione Nazionale Case della Memoria, Casa Morandi è un piccolo museo dove tutto è rimasto come è stato lasciato, compresi gli oggetti e i ricordi di famiglia, le immagini devozionali alle pareti, gli abiti negli armadi, i mazzi di cartoline tra cui una inviata da Sandro Pertini nel 1960, i pennelli, i tubetti di colore, le caraffe e i barattoli.
Costruita alla fine degli anni ’50, è diventata Museo quando Maria Teresa Morandi, la sorella più giovane di Giorgio, la donò al Comune di a condizione che venisse mantenuta nello stesso stato in cui si trovava e che fosse resa disponibile ai visitatori. La casa a due piani è stata progettata tenendo come punto di riferimento la casa di fronte, casa Veggetti, dove la famiglia Morandi venne ospitata a partire dal 1913. Il paesaggio a lui caro era lì a due passi: bastava aprire la finestra per inquadrare i fienili del Campiaro e i boschi.
All’interno di casa Morandi di particolare interesse sono la biblioteca, lo studio e la camera da letto. Lo studio-laboratorio conserva gli strumenti del lavoro quotidiano dell’artista e molti oggetti (vasi, barattoli e brocche) fonte di ispirazione e “soggetti” di famose nature morte dai colori tenui, spesso “gessati”, illuminati da una luce impalpabile. È rimasto inalterato dall’ultima estate grizzanese di Morandi, nel 1963: cornici, tele e pennelli, in angolo un cavalletto da passeggio con la borsa dei colori e il cavalletto da studio disposto alla luce delle finestre dalle quali Morandi ritraeva i Fienili, le case della Sete e di Lilame.
Il percorso (dislivello: 350m, tempo di percorrenza 5 ore, difficoltà: E) parte dal centro di Grizzana davanti al municipio e prosegue lungo il sentiero 100 chiamato anche via dei Santuari. Poco dopo, in basso sono visibili i maestosi Fienili di Campiano dipinti più volte dal maestro Morandi. Il sentiero, quasi tutto nel bosco sale con varie pendenze fino alla vetta del monte Salvaro (799 mt): questo tratto offre ampi scorci sulla valle del Reno. Si scende quindi fino ad incontrare la strada che collega il parco del Monte Sole a Grizzana Morandi. Sulla strada del ritorno invece ecco i panorami sulla val di Setta e visitare il borgo medioevale di Veggio. Il ritrovo è fissato a Tripetetolo (via Livornese 108, Lastra a Signa) alle ore 7.30, con partenza alle ore 7.45.
Info: info 333.7042741,  www.gruppotrekkingtripetetolo.it


Associazione Nazionale Case della Memoria
L’Associazione Nazionale Case della Memoria mette in rete 67 case museo in 12 regioni italiane (Piemonte, Veneto, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Basilicata, Puglia, Sicilia e Sardegna) che hanno deciso di lavorare insieme a progetti comuni e per promuovere questa forma museale in maniera più incisiva anche in Italia. Abitazioni legate a tanti personaggi della cultura italiana: Dante Alighieri, Giotto, Giovanni Boccaccio, Francesco Datini, Leonardo da Vinci, Niccolò Machiavelli, Francesco Cavassa e Emanuele Tapparelli d’Azeglio, Agnolo Firenzuola, Pontormo, Benvenuto Cellini, Filippo Sassetti, Lorenzo Bartolini, Silvio Pellico, John Keats e Percy Bysshe Shelley, Francesco Guerrazzi, Giuseppe Verdi, Elizabeth Barrett e Robert Browning, Pellegrino Artusi, Corrado Arezzo de Spucches e Gaetan Combes de Lestrade, Giosuè Carducci, Sidney Sonnino, Giovanni Pascoli, Giacomo Puccini, Ferruccio Busoni, Maria Montessori, Enrico Caruso, Giorgio e Isa de Chirico, Antonio Gramsci, Raffaele Bendandi, Piero Bargellini, Enzo Ferrari, Primo Conti, Leonetto Tintori e Elena Berruti, Indro Montanelli, Italo Zetti, Ivan Bruschi, Ilario Fioravanti, Goffredo Parise, Barbara Marini Clarelli e Francesco Santi, Loris Jacopo Bononi, Giorgio Morandi, Sigfrido Bartolini, Venturino Venturi, Luciano Pavarotti, Robert Hawthorn Kitson con Frank William Brangwyn e Daphne Phelps, Elémire Zolla, Toti Scialoja e Gabriella Drudi, Gabriele D’Annunzio (il Vittoriale degli Italiani), Papa Clemente XII, Giacinto Scelsi e Giulio Turci, Filadelfo e Nera Simi, Secondo Casadei, Carlo Levi, Domenico Aiello e Michele Tedesco, Marino Moretti, Augusto e Anna Maria Radicati, Mauro Giuliani, Carlo Mattioli, Lucio, Casimiro e Agata Piccolo di Calanovella e con il Cimitero di Porta a Pinti (cosiddetto Cimitero degli Inglesi) e il Cimitero degli Allori a Firenze.
L’Associazione Nazionale Case della Memoria è in Italia l’unica rete museale di case museo di personaggi illustri a livello nazionale e partecipa alla Conferenza Permanente delle Associazioni Museali Italiane di ICOM Italia. Info: www.casedellamemoria.it

Nessun commento:

Posta un commento