Marco segnala:
Risoluzione
di Gruppo misto-Mdp e Sinistra italiana chiede alla giunta di agire
in conferenza Stato-Regioni
Rivedere
le normative sulla sicurezza degli eventi pubblici per non
penalizzare le piccole iniziative culturali e sociali sul territorio,
come sagre e feste di paese. Lo chiede una risoluzione a firma di
Silvia Prodi
(Gruppo
misto-Mdp), Igor
Taruffi ( nella foto in alto) e Yuri
Torri (Sinistra
italiana) - foto in basso-, che
porta l’attenzione sulle conseguenze delle direttive nazionali in
materia di sicurezza pubblica emanate dopo i fatti di Torino del 3
giugno scorso, quando circa 1.500 persone rimasero ferite durante la
proiezione della partita Juventus-Real Madrid in piazza San Carlo. A
causa dell’episodio di panico collettivo, infatti, sono cambiati i
parametri di valutazione di rischio degli eventi pubblici e sono
diventati obbligatori maggiori presidi di sicurezza: dal servizio
d’ordine affidato a professionisti alle barriere per delimitare
l’area, dai percorsi di accesso al monitoraggio puntuale degli
ingressi. “Sono costi che possono essere assorbiti da un evento di
grandi dimensioni o a pagamento- sottolineano Prodi, Taruffi e Torri-
ma che diventano insostenibili per le iniziative che si fondano
esclusivamente sul volontariato”.
I
consiglieri riportano anche di numerosi eventi cancellati su tutto il
territorio nazionale, a causa dei costi e della rigidità delle norme
di sicurezza da rispettare. “Anche nella nostra regione- si legge
nella risoluzione- questa situazione rischia di creare un
impoverimento della vita sociale e dell’attrattività dei
territori, soprattutto in prossimità della stagione estiva quando
l’impatto dei provvedimenti raggiunge il suo apice. La riduzione
delle occasioni di convivialità rischia di creare un impoverimento
della vita sociale dei territori e contribuirebbe ad alimentare una
percezione di insicurezza e sfiducia nelle istituzioni e nelle
associazioni”. Per questo i consiglieri di Gruppo misto-Mdp e Si
chiedono alla Giunta di rivedere in sede di Conferenza Stato-Regioni
le circolari in questione, tenendo in considerazione “la
fattibilità degli eventi, soprattutto per le iniziative di
dimensione ridotta che coinvolgono le realtà locali”.
(Giulia
Paltrinieri)
ah gli accoglientisti mancini!
RispondiEliminaHanno portato in italia una milionata di sconosciuti, senza documenti, finti profughi, non integrabili e non impiegabili, mantenuti a scrocco in alberghi e adesso si lamentano del danno sociale e non vogliono la sicurezza.
Meno male che alle prossime elezioni amministrative queste due sigle scompariranno.