martedì 24 aprile 2018

Lavori sulla Bologna-Prato, cantieri fino al 2022: stop ai treni nei weekend

Da Bologna Today

Le ruspe partiranno in ottobre. Sono previste migliorie nelle stazioni. Inevitabili i disagi ai pendolari durante i cantieri: orari garantiti, ma nei fine settimana i treni resteranno fermi
Pertiranno in ottobre e finiranno nel 2022 i lavori di adeguamento della ferrovia convenzionale nella linea Bologna-Prato. Lo fa sapere Rfi in una nota. Secondo quanto dichiarato i lavori hanno lo scopo di adattare le linee ferroviarie appenniniche al passaggio dei treni merci: per questo occorrerà risagomare tutta la tratta, gallerie comprese, per consentire il trasporto di container più grandi. Il progetto è condiviso con le Regioni Emilia-Romagna e Toscana è negli scopi servirà a metter in comunicazione il polo logistico portuale toscano con il Nord Europa.
Gli interventi riguarderanno sia l’infrastruttura – binari, linea di contatto, gallerie – sia gli impianti tecnologici. Contestualmente saranno eseguite migliorie nelle stazioni.

I lavori da fare sulla ferrovia

L’attività più complessa sarà quella di allargamento della sezione utile di circa 20 km di gallerie (su un totale di 40 km), che richiederà la fresatura delle volte, l’abbassamento del piano del ferro e l’adeguamento della linea di alimentazione elettrica necessaria per la marcia dei treni.
Il potenziamento dei sistemi di gestione della circolazione sulla linea aumenterà invece efficienza e affidabilità di tutto il traffico ferroviario sulla linea, non solo merci ma anche pendolare e di media/lunga percorrenza. Interessate le stazioni di Pianoro, Monzuno, Grizzana, San Benedetto Val di Sambro Vernio e Vaiano.
In particolare saranno alzati i marciapiedi dei binari (55 cm – standard europeo per i servizi metropolitani) per facilitare l’accesso ai treni, realizzati percorsi tattili a terra per ipovedenti, installati gli ascensori e riqualificato il fabbricato viaggiatori. Le stazioni di Monzuno e Vaiano, inoltre, saranno attrezzate per permettere la gestione di treni merci lunghi fino a 750 metri (standard europeo).
Rfi si impegnerà inoltre, insieme alle Amministrazioni interessate, a valutare la possibilità di utilizzare aree prossime alle stazioni della linea  - non più funzionali all’esercizio ferroviario - per "lo sviluppo dell’interscambio modale", ossìa parcheggi, fermate dei bus, stalli per biciclette.

Il cronoprogramma dei lavori

Il cantiere, il cui avvio è previsto a ottobre 2018, avrà una durata di tre anni e mezzo. Ogni anno si lavorerà su un tratto, mentre gli ultimi sei mesi riguarderanno il potenziamento dei sistemi.
La prima tratta interessata sarà quella fra la Pianoro e San Benedetto Val di Sambro, seguita dalla San Benedetto Val di Sambro – Vernio e infine dalla Vernio – Prato. La tratta Bologna – Pianoro non è interessata dai lavori e rimarrà disponibile anche durante l’attività dei cantieri.
Le modalità di esecuzione dei lavori sono state testate nei mesi di gennaio e febbraio di quest’anno, nel corso di due fine settimana durante i quali è stata sospesa la circolazione dei treni. Tali attività hanno confermato la pianificazione complessiva dell’intervento.

Le modifiche agli orari dei treni

intevitabili i disagi per i viaggiatori e i pendolari. Come già accaduto con eventi analighi, i treni nella tratta interessata dai lavori saranno interrotti, sostituiti da autobus. Rfi e le Regioni stanno ancora mettendo a punto un modello definitivo, ma in base ai primi test si può abbozzare un modello.
Da lunedì a venerdì, nella tratta interessata dall’intervento principale, la circolazione sarà a binario unico dalle 00.01 alle 9.30 e dalle 16.30 alle 24.00 e la sospensione totale del traffico dalle 9.30 alle 16.30.
Sul resto della linea, per consentire attività propedeutiche/di completamento, il traffico ferroviario verrà invece sospeso su entrambi i binari dalle 9.30 alle 13.30 e su un solo binario dalle ore 13.30 alle ore 14.30. In questo modo sarà garantita la mobilità su ferro nelle fasce pendolari e il servizio notturno, senza deviazione su percorsi alternativi, dei treni a lunga percorrenza e merci.
Complessivamente, nei giorni feriali escluso il sabato, sarà garantito il 90% dei treni regionali nelle fasce pendolari e sarà possibile far circolare il 65% dei treni a lunga percorrenza (il 100% in fascia notturna). La continuità del traffico merci sarà garantita in parte con l’utilizzo di percorsi alternativi, in parte sulla stessa linea Bologna – Prato in orario notturno.


Il mantenimento di questo livello di offerta renderà indispensabile, dalle 9.30 del sabato alle 16.30 della domenica per tutta la durata del cantiere, la sospensione totale del traffico ferroviario fra Pianoro e Prato.





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