giovedì 12 aprile 2018

L'amarcord di Gianni Passini

I trofei di Passini
Riceviamo:


Ho partecipato a pasquetta alla podistica “Corri con Noi”, organizzata da Gerardo Astorino, Presidente del Comitato Podistico Bolognese, e Maria Molisani. I campi sportivi della Barca sono stati invasi da una moltitudine di atleti in maglie multicolor che facevano da sfondo alla bella location del luogo di partenza. I percorsi della camminata erano 3: uno per bambini di 3 km circa, uno di 7 km per i meno preparati non competitivo, uno top di 10 km competitivo Ho assistito alla corsa  dei 3 Km nella quale si è imposta una ragazzina che ha 'sverniciato' anche i maschi,è stata forte. Poi sono partito per il percorso intermedio di 7 km., ma per una mia svista ho corso lungo quello di 10km. Con me c’era la mia immancabile cagnolina Maya e anche il mio maestro ed allenatore per circa 20 anni,il grande Giancarlo Vecchi allenatore della società atletica“Acquadela Bologna” che mi ha dato qualche consiglio anche per il futuro perchè ho intenzione di provare ancora ad allenarmi con il giusto metodo, impegno e la solita passione. Ha partecipato anche Vito Melito, recordman e vincitore, in più edizioni, della 100 km. del Passatore,un validissimo super atleta,uno dei miei miti. Mi sono intrattenuto per un attimo prima della partenza con il capogruppo della Polisportiva Podistica Monte San Pietro, Franco Raimondi sempre tra i primi ad arrivare alla mattina presto e montare la tenda dove gli atleti si cambiano. E' un brav’uomo e da tempo lontano ormai è il capogruppo storico; poi è molto gentile con tutti ,anche con la mia Maya,che spesso gli scrocca qualche fettina di salamino. Lui prepara a fine corsa con la figliola Gloria, i vari buffet e spesso anche gli altri atleti di altri gruppi gradiscono un piccolo boccone e una bevanda che non gli viene negata: un bell’esempio da tenere in alta considerazione.
Dopo la camminata e la sosta al punto ristoro ho fatto qualche palleggio con un papà di colore e il suo figliolo che mi hanno fatto i complimenti per la mia forma ancora buona. In effetti, ai tempi d’oro ero forte non solo a correre ma anche in altri sport mi difendevo, Mi sono tornati in mente tutti i successi passati: i due trofei con inciso:”a Passini Gianni un ATLETA in ogni Sport”, le vittorie a biliardino ad un torneo a Rimini, al tiro alla fune a Castelluccio per la 'festa dei fiori', quando eravamo in 5 a tirare con mio padre, mio zio NINO e mio cugino Fabrizio e vincemmo alla grande. Sempre a Rimini vinsi il torneo a braccio di ferro in una gara interregionale. Per poco tempo giocai a calcio nella squadra amatori di Tolè e ho partecipato qualche volta a tornei di pallavolo, basket, corse campestri, salto in alto ai giochi della gioventù. Mi sono tornate in mente anche le tre minuscole medaglie d’oro guadagnate da bambino in colonia al mare: una nel calcio,una nella corsa Cross,e una nel salto in lungo. Peccato che un bambino me le rubò e, quando lo colsi con le mani nel sacco,mi colpì con un pugno, io reagii e gli ruppi il naso. Dopo mi è dispiaciuto ma le medaglie d’oro non me le ha restituite.
Comunque sono bei ricordi.

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