sabato 14 aprile 2018

CONTRO LA GUERRA IN SIRIA E OVUNQUE

Riceviamo:

Ciò che sta avvenendo in queste ore in Siria è drammatico, e ancor più drammatica è la serie di reazioni e minacce che le grandi potenze e i loro alleati si stanno scambiando.
Il rischio di una escalation bellica è reale e lavvicinarsi di un conflitto diretto  Russia-Stati Uniti mette in pericolo il mondo ancor più di quanto sia finora storicamente già accaduto.

Questo rischio lo dobbiamo e possiamo scongiurare anche in quanto cittadini, mobilitandoci singolarmente e insieme a quelle realtà culturali, religiose, sociali e politiche sensibili e attente ai temi della giustizia e della pace. Tutti dovremmo saperlo.
Oggi lumanità  NON può più permettersi conflitti armati, pena lautodistruzione della specie!

Consapevole di ciò l’assemblea delle Nazioni Unite, il 17 marzo 2017, ha approvato a maggioranza una risoluzione per lentrata in vigore di un Trattato per labolizione delle armi nucleari!

CONFLITTI sono il sale della democrazia
la VIOLENZA ne é la tomba.

L’escalation bellica in atto nel quadro mediorientale va fermata !
Ecco perché siamo in piazza Nettuno

SABATO 14 APRILE 2018, ALLE 11

e lanciamo questo appello.

Chiediamo ai governi tutti, a cominciare dal nostro, di dichiarare la loro ferma opposizione e rinuncia alla guerra come mezzo di risoluzione dei conflitti.

Chiediamo al governo italiano di esprimere in sede ONU la propria indisponibilità a qualsiasi collaborazione a sostegno di un intervento armato in Siria e la propria volontà di ratificare con urgenza il Trattato per la messa al bando di tutte le armi nucleari.

NO ALLA GUERRA
GARANTIAMO  IL DIRITTO ALLA VITA DI TUTTA L’UMANITA’ E SALVIAMO DALLA DISTRUZIONE LA NATURA

Primi firmatari

Percorsi di Pace
Centro Docum.ne Manifesto Pacifista Intern.le-CDMPI ARCI
VentiPietre
Il Manifesto in rete
Altra Emilia Romagna
CGIL Camera del Lavoro BO
Cucine Popolari
Progresso d’Italia

1 commento:

  1. Siamo tutti sulla buona strada. La guerra non è solo in siria ma ovunque.
    Ci sono guerre per il sociale quelle economiche e finanziare oggi più che mai ci sono guerre di potere. Sembra che solo il potere possa gratificare dall'anonimato.
    La guerra inizia dall' odio e dall' indifferenza politica, sul lavoro e le differenze fra ricchi e poveri, la gerra inizia con le liti fra vicini per la cacca del cane, uccidono gli animali cani e gatti dei vicini per colpire meglio chi odiano.....la guerra siamo noi.

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